Ercolano. La risposta dell’amministrazione comunale targata Ciro Buinajuto alla crisi economica e al Covid è investire in cultura, lotta alla camorra e turismo. Il sindaco capace di strappare la conferma con l’80% delle preferenze non cambia linea e sul tavolo mette uno dei progetti più importanti di sempre: grazie ai fondi in arrivo dal ministero dell’Interno – circa 300.000 euro – entro fine dicembre due storiche dimore della camorra, una di via Marconi e l’altra di corso Resina, diventeranno un importante presidio di legalità.
Nello specifico i beni confiscati alla camorra diventeranno una sorta di centro per l’istruzione in cui si insegnerà l’inglese agli extra comunitari e ai ragazzi individuati dai servizi sociali del Comune. Con i soldi dello Stato il Comune guidato da Ciro Buonajuto ristrutturerà le due ex dimore della camorra e successivamente tramite una gara pubblica con scadenza a dicembre – quindi tempestiva – saranno affidate alle associazioni del settore incaricate, a loro volta, di dare un futuro a questi giovani. «Questo è un risultato importante, un chiaro segnale che la camorra la combattiamo e sconfiggiamo con azioni concrete e mirate – tuona fiducioso Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano -. Investiamo in cultura perché in questo momento l’istruzione è l’arma più potente che abbiamo a disposizione per un riscatto da questa difficile situazione. Due ex strutture appartenute per decenni alla malavita organizzata saranno sedi di cultura, formazione e anche speranza. È emozionante solo a dirlo».
Dunque la linea del primo cittadino di Italia Viva è sempre la stessa: quella della lotta alla camorra, della cultura contro lo spaccio, dell’istruzione contro i furti e le rapine. Ma la crociata del primo cittadino caro all’ex premier Matteo Renzi non si ferma alla restituzione dei beni confiscati alla sua città. Perché in cantiere c’è un altro grande progetto in dirittura d’arrivo: un’arena che affaccia su villa dei Papiri e sugli Scavi dove si svolgeranno spettacoli teatrali, musica dal vivo, mostre d’arte e tanta ma tanta cultura.
L’amministrazione comunale, infatti, intende portare a casa ulteriori 250.000 euro dal Poc UNESCO per realizzare l’arena e le iniziative connesse. Questo importante progetto lo sta portando avanti il vicesindaco Luigi Luciani, con delega al Vesuvio e al Turismo. Un’iniziativa assolutamente degna di lode in un momento così delicato per l’arte e il turismo, in un periodo storico in cui le grandi catene di supermercati rilevano i teatri, a Ercolano su continua a investire in cultura e turismo.
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