E’ tornato dall’Inghilterra, dove si era trasferito qualche anno fa e aveva trovato lavoro, per trascorrere il Capodanno assieme alla famiglia. Ma appena ha rimesso piede a Castellammare di Stabia, le forze dell’ordine hanno bussato alla sua porta. Lo hanno arrestato e portato in carcere, dove ora dovrà scontare un anno e mezzo per reati commessi oltre una decina d’anni fa.
E’ la storia di Vincenzo Caterino, oggi 33 anni, ma con alle spalle una giovinezza turbolenta. Accusato di furti ed estorsioni ai danni di familiari, in passato Caterino è stato arrestato e condannato più volte, anche per reati minori. Nel 2017 i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia bussarono alla sua porta per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.
Caterino avrebbe dovuto scontare una pena di un anno e mezzo in casa, ma non si fece trovare.
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo si era trasferito in Inghilterra, alle porte di Londra. E lì aveva deciso di mettersi alle spalle il suo passato, trovando anche un posto di lavoro e stabilità economica. Una nuova vita senza però considerare i conti lasciati in sospeso con la giustizia italiana. Per qualche anno, Caterino non avrebbe rimesso piede a Castellammare di Stabia. Ma il richiamo della famiglia, soprattutto in questo periodo di festività al tempo del Covid, l’ha spinto a tornare per Capodanno. Appena ha messo piede a casa, però, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia si sono presentati alla sua porta per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La decisione di sfuggire alla cattura nel 2017, gli è costata il beneficio dei domiciliari che gli era stato concesso. Così, ieri mattina, i militari lo hanno arrestato e trasferito in cella.
Dove ora dovrà scontare un residuo di pena per un anno e mezzo.