Resta stabile, in Campania, la curva dei contagi. Secondo i dati dell’Unità di crisi della Regione Campania, i positivi nelle ultime 24 ore sono 1.694 (di cui 151 casi identificati da test antigenici rapidi) su 21.458 tamponi esaminati (di cui 3.142 antigenici). Il tasso di incidenza è, quindi, pari a 7,89, ieri era 7,81. Dodici le persone decedute nelle ultime 48 ore e 1.140 le persone guarite. Risale l’occupazione dei posti letto di terapia intensiva, ieri 103 su 656 posti disponibili ed oggi 115. Continuano a calare, invece, i posti letto occupati di enza: oggi 1.425 e ieri 1486.
Un monito preoccupato arriva dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Siamo alla vigilia di un fine settimana nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino. In un Paese nel quale i livelli di controllo sono ridotti a zero, è indispensabile che vi siano decisioni efficaci di contenimento degli assembramenti da parte del Ministero della Salute. Se in questi giorni avremo le strade e le piazze nelle condizioni dello scorso fine settimana, dovremo aspettarci nelle settimane successive una vera e propria esplosione di contagi nel nostro Paese. Riteniamo urgenti e indispensabili misure nazionali di prevenzione e contenimento”. Una previsione di oltre 254.000 casi di covid19 in Campania al 28 febbraio, rispetto ai 223.000 del primo febbraio.
E’ questo l’allarme lanciato dall’Unità di Crisi della Regione sul covid nella relazione emessa dopo l’ultima riunione per verificare l’incidenza dei contagi scolastici. Per questo la Regione ha elaborato sulla base degli algoritmi un sistema di alert territoriale per individuare Comuni, Province o Macro aree “soggette ad incremento dei contagi idonei ad impattare in maniera significativa sull’incidenza della malattia a livello regionale”. L’Unità di Crisi sottolinea che gli alert dovranno orientare le decisioni locali.