• Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
  • Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
Metropolisweb
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
Covid, si spera in un miglioramento dopo Pasqua. Verso nuovo decreto, altri 551 morti
CRONACA
23 marzo 2021
Covid, si spera in un miglioramento dopo Pasqua. Verso nuovo decreto, altri 551 morti
Redazione

La curva dei contagi da coronavirus in Italia sembra in lieve flessione negli ultimi giorni, ma le vittime sono ancora tantissime, 551 in 24 ore, mai così tante dal 19 gennaio, quando furono 603. Il governo valuta cambiamenti graduali delle misure dopo Pasqua, secondo quanto trapela, allorché scadrà, il 6 aprile, il decreto legge che ha stabilito festività in zona rossa per tutti. Intanto alcune Regioni in semi-lockdown sperano di avere una ‘finestra’ arancione prima di Pasqua, Lombardia e Lazio in testa, guardando al monitoraggio settimanale di venerdì.

“Pensiamo che dopo la Pasqua la situazione migliorerà gradualmente – dice il ministro dell’Economia Daniele Franco -, e poi ci muoveremo con gradualità verso una situazione più normale a maggio e giugno: questo grazie alla disponibilità dei vaccini e all’aiuto che arriva dalla stagione più calda”. E dovrebbe arrivare la prossima settimana il nuovo decreto legge con le misure anti-Covid. Lo confermano diverse fonti governative, spiegando che una discussione politica non c’è ancora stata, ma il lavoro istruttorio sarebbe già iniziato. Tra i temi principali ci sono gli spostamenti, ma soprattutto la scuola, che con la chiusura e la didattica a distanza sta mettendo a dura prova alunni e famiglie.

Diversi ministri invocano la riapertura in presenza anche in zona rossa, fino alla prima media. “Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire”, afferma il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ricordando di aver chiesto, anche in Consiglio dei ministri, che le scuole siano le prime a riaprire, quanto prima, in condizioni di sicurezza, “a partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare”. il premier Mario Draghi aveva detto: “La scuola sarà la prima a riaprire quando la situazione dei contagi lo permetterà.

Riprendendo perlomeno la frequenza fino alla prima media”. “Valutare la riapertura in zona rossa almeno della scuola d’infanzia e della primaria”, ha chiesto ieri la ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti. Tra i ministri c’è però chi invoca prudenza e invita a guardare alla stretta decisa proprio in queste ore in Germania, che ha prorogato il lockdown duro fino al 18 aprile, pur con meno contagi e meno morti dell’Italia (ma scuole e asili rimarranno aperti, al momento, con test-antigenici veloci due volte a settimana). Tra le ipotesi che si fanno in queste ore c’è anche quella di una proroga delle misure oggi in vigore fino al 15 aprile, ma diverse fonti negano che sia plausibile: “Ad oggi non è prevista nessuna mini proroga”, assicurano. Di misure, a quanto spiegano fonti di governo, non si sarebbe però parlato nella riunione di questo pomeriggio a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, il ministro della Salute Roberto Speranza e i rappresentanti del Comitato tecnico scientifico (Cts) Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.

L’incontro sarebbe servito a fare un punto sul quadro epidemiologico e si sarebbero esaminate le curve del contagio ma non si sarebbe discusso nemmeno della campagna di vaccinazione. I numeri giornalieri dell’epidemia parlano di quasi 19 mila casi, ma con un tasso di positività in calo al 5,6%. Se le vittime sono tantissime, preoccupano anche gli altri 317 ingressi in rianimazione e i +379 nei reparti ordinari. Il numero dei casi si sta livellando da 4 giorni, fanno notare gli esperti, la media dei casi la settimana scorsa era più alta. Il numero alto di decessi potrebbe essere dovuto a un accumulo di notifiche e la curva delle vittime è inferiore a quelle delle precedenti ondate. Merito dei vaccini, spiegano. Abbastanza da sperare in un miglioramento dopo Pasqua.

Napoli-Roma, Osimhen vuole lasciare il segno
SPORT
Napoli-Roma, Osimhen vuole lasciare il segno
metropolisweb 
27 gennaio 2023
Un match equilibrato ma poi chiuso con tre punti azzurri con un tiro in corsa angolatissimo dell’1-0 finale. Così Viktor Osimhen ha chiuso all’80’ la ...
this is a test
Covid, altri 4 morti in Campania
CRONACA
Covid, altri 4 morti in Campania
metropolisweb 
27 gennaio 2023
Napoli. Ci sono 361 positivi oggi in Campania, rilevati a fronte di 7.126 test processati. Hanno dato esito positivo 318 tamponi antigenici e 43 molec...
this is a test
Pompei, patto tra procura e Scavi contro gli abusi nelle zone protette
CRONACA
Pompei, patto tra procura e Scavi contro gli abusi nelle zone protette
metropolisweb 
27 gennaio 2023
Pompei. Un protocollo per sostenere il ripristino della legalità violata dagli abusi edilizi perpetrati nel tempo su territori e paesaggi, parte di co...
this is a test
Sparatoria a Portici, ferita una donna di 43 anni
CRONACA
Sparatoria a Portici, ferita una donna di 43 anni
metropolisweb 
27 gennaio 2023
Portici. Una donna di 43 anni è stata ferita a colpi d'arma da fuoco. Il fatto è accaduto al II viale Melina, a Portici. A quanto si apprende la donna...