Da oltre dieci anni, in casa Samsung, alla famiglia Galaxy S appartengono modelli di fascia alta e top di gamma del produttore coreano, che si contende la vetta della classifica mondiale di vendita degli smartphone con Apple.
Erede del Galaxy S20, il Galaxy S21, che accanto alla versione base, oggetto di questa recensione, ha due fratelli maggiori (il Plus e l’Ultra), si posiziona sotto i mille euro, grazie a oculate scelte produttive. Il caricatore da muro e le cuffie non sono inclusi nella confezione, inoltre, rispetto al predecessore, non ha uno slot per le schede microSD, e, sul retro, al posto del Gorilla Glass, c’è policarbonato (Glastic). È un ottimo compromesso in termini di prezzo, caratteristiche tecniche e stile, rappresentando un cambio di direzione per Samsung, che aveva progettato un S20 troppo premium.
Ha dimensioni (71,2 x 151,7 x 7,9 mm) e peso (169 g) che lo rendono uno degli smartphone più compatti in circolazione, ideale per l’uso con una sola mano: abbastanza piccolo perché il pollice raggiunga i due terzi del display, ma sufficientemente grande per godersi ore di video senza problemi alla vista.
Certificato IP 68, il Galaxy S21 resiste alla polvere e in acqua fino a 1,5 metri di profondità per un’ora. Il suo elegante design ha un elemento distintivo nel modulo fotografico posteriore, con tre obiettivi a semaforo, che, posizionato in alto a sinistra, si fonde senza soluzione di continuità con la cornice in alluminio del dispositivo.
La back cover con una finitura superficiale opaca, che migliora la presa e resiste alle impronte digitali, è disponibile in 4 varianti cromatiche: Phantom Violet, Phantom Gray, Phantom Pink e Phantom White.
Sul frame laterale, a destra, bilanciere del volume e tasto di accensione; in basso, porta USB-C, microfono principale, carrellino estraibile per due nanoSIM e griglia di uno dei due altoparlanti stereo (l’altro è nella capsula auricolare posta nella cornice superiore dello schermo), che garantiscono, grazie alla tecnologia Dolby Atmos, una buona qualità audio con un volume abbastanza potente; in alto, microfono secondario, per la soppressione dei rumori di fondo.
La faccia anteriore, grazie a cornici sottilissime, è quasi interamente occupata dallo schermo formato 20:9, interrotto, in alto al centro, solo da un piccolissimo foro per la cam frontale. Da notare che Samsung ha abbandonato lo schermo curvo del suo predecessore e ha optato per i bordi piatti. I sensori di prossimità e di luminosità sono collocati sotto la griglia in metallo della capsula auricolare, che è incastonata al centro della cornice superiore.
Protetto da vetro Gorilla Victus della Corning, resistente ai danni e ai graffi, il display Infinity-O è un ottimo pannello Dynamic AMOLED 2X da 6,2 pollici certificato HDR10+ con risoluzione FullHD+ (1080×2400 pixels) e densità 421ppi. È caratterizzato da ampi angoli di visione, neri profondi e colori vividi, con contrasto e luminosità elevati. La frequenza di aggiornamento è adattiva, ovvero oscilla tra i 48 e i 120 Hz a seconda di quello che si vede, limitando in questo modo il consumo di batteria. Inoltre, per ridurre l’affaticamento oculare, il nuovo sistema di protezione degli occhi adatta la luce blu a seconda dell’orario e del contenuto visualizzato.
In mancanza di un led ad hoc l’Always-on-Display mostra info e notifiche mentre il telefono è in modalità di sospensione.
Al di sotto dello schermo è presente un sensore di impronte digitali ultrasonico, preciso e reattivo, grazie all’utilizzo di un nuovo scanner, che è 1,7 volte più grande e 50% più veloce della generazione precedente. In alternativa, oltre ai classici PIN, segno o password, per lo sblocco del telefono, c’è anche il riconoscimento del viso 2D, attraverso la camera frontale.
A bordo il nuovissimo chipset Exynos 2100, poco energivoro grazie al processo produttivo a 5nm. È un octa core con frequenza massima a 2,9 GHz, che offre elevate capacità computazionali per supportare l’IA (Intelligenza Artificiale) e la connessione 5G. Ad affiancarlo una GPU Mali G78 MP14 e 8 GB di RAM LPDDR5. La memoria interna è da 128 o 256 GB UFS 3.1, purtroppo, non espandibile tramite microSD.
Come abbiamo verificato nel corso del nostro test, le prestazioni offerte dal Galaxy S21, qualunque attività si faccia, sono caratterizzate sempre da un’estrema fluidità. A disposizione c’è tutta la potenza necessaria per editare le foto, registrare video in 8K e godersi una maratona di cloud gaming. Contenuti ma non del tutto assenti fenomeni di surriscaldamento in concomitanza di sessioni di gioco prolungate.
Completa la dotazione di sensori integrati, oltre a accelerometro, barometro e giroscopio, ci sono sensore geomagnetico e sensore hall.
Il Galaxy S21 è un dual SIM dual standby, che consente di scegliere nelle impostazioni la linea predefinita per chiamate voce, dati, e messaggi, tenendo attive due SIM telefoniche scelte tra le due fisiche in formato nano e la eSIM supportata. Ottima la qualità delle chiamate telefoniche, sia sotto il profilo della qualità del segnale che di quello audio della conversazione.
Per quanto riguarda la connettività a disposizione 5G (SA/NSA, Sub-6/mmWave), oltre a 2G/3G/4G, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.0, e NFC per i pagamenti contactless. Per la navigazione stradale assistita sono supportati GPS, Galileo, Glonass, BeiDou.
La batteria da 4.000mAh, anche facendo un uso intenso del telefono, consente di arrivare a fine giornata, prestando un minimo di attenzione. Supportata la ricarica veloce cablata a 25W (SuperFast Charging), e quella senza fili a 15W (Fast Wireless Charging). Disponibile anche la funzione Wireless PowerShare, che consente la ricarica di qualsiasi dispositivo dotato di tecnologia Qi, poggiandolo sul retro del telefono.
Sul Galaxy S21 è installata la versione 11 di Android con interfaccia utente proprietaria One UI 3.1, che, veloce e reattiva, offre infinite opzioni, compresa la modalità Dark, ed è personalizzabile, scegliendo tema e icone tra i tanti a disposizione. Comodo il pannello Tag Edge, che, posizionato in un punto qualsiasi del bordo del display, si apre con uno swipe verso il centro e contiene le icone di app/funzioni scelte per essere richiamate velocemente.
Numerose le applicazioni proprietarie preinstallate (Health, Pay, Pass, Bixby, SmartThings, ecc) accanto alla suite MS Office.
Molto utile Samsung Dex, che consente, collegando S21, attraverso cavo USB o in modalità wireless, a un PC, di utilizzare le app mobili con mouse e tastiera, oltre che trasferire comodamente i files da un dispositivo all’altro, mantenendo i dati al sicuro sullo smartphone grazie a Knox Vault, la piattaforma di sicurezza proprietaria integrata a livello di processore (SoC).
Dal punto di vista hardware, le fotocamere del Galaxy S21 sono le stesse del Galaxy S20. Sul retro sono presenti un obiettivo principale da 12 MP, un obiettivo ultra grandangolare da 12 MP e un teleobiettivo da 64 MP con zoom ottico ibrido 3x e Space Zoom 30x. È sufficiente inquadrare, scattare e lasciare che Galaxy S21 si occupi di tutto il resto. Viene, infatti, capitalizzata l’esperienza in ambito fotografico di Samsung offrendo miglioramenti di livello professionale e funzioni innovative che permettono a chiunque scatti di ottenere immagini perfette. La tripla fotocamera, grazie all’IA (intelligenza artificiale), è in grado di analizzare e adattarsi automaticamente alla scena per garantire il miglior scatto possibile in ogni circostanza.
La potenza di calcolo migliorata garantisce immagini più luminose, anche al buio, per catturare al meglio i tramonti e i panorami.
La funzionalità Scatto Singolo, che permette di ottenere contemporaneamente immagini e video, è stata migliorata con nuove impostazioni come Video in Evidenza e Slow-Mo Dinamico.
La Modalità Ritratto, disponibile anche per i selfies con la fotocamera anteriore da 10 MP, sfrutta un’analisi 3D avanzata per distinguere in modo più accurato il soggetto dallo sfondo. Inoltre, introduce funzionalità per gestire l’illuminazione e gli effetti di background basati sull’IA per assicurarsi che il soggetto risalti nel migliore modo possibile rispetto allo sfondo.
Space Zoom fino a 30x permette, invece, di ottenere scatti nitidi anche a lunghissima distanza e, grazie a Blocco Zoom, minimizza il tremore delle mani, facendo leva sull’IA per fissare il punto focale al centro dell’immagine.
Con S21 è possibile registrare video 8K a 24fps, che è attualmente la risoluzione più alta per uno smartphone, e, utilizzando Fermo Immagine 8K, si può ottenere da ogni video in 8K una galleria di foto da 33MP di alta qualità.
Super Stabilizzatore garantisce la massima fluidità dei video a 60fps indipendentemente dalla velocità o dalle condizioni di ripresa. Con la nuova funzionalità Vista da Regista, invece, è possibile cambiare facilmente inquadratura mentre si sta registrando, visualizzando in anteprima le diverse inquadrature offerte dalle fotocamere posteriori. È possibile anche registrare i video contemporaneamente con la fotocamera frontale e con quella posteriore grazie a Doppia Registrazione.
Con prezzi di listino di 879 euro per la versione da 128 GB e di 929 euro per quella da 256 GB, il Galaxy S21 è al momento in offerta su Amazon a 739 euro nella versione a 256 GB. Un prezzo davvero interessante per uno smartphone raffinato che offre un processore avanzato, un bel display e una sezione fotografica senza compromessi.
Gennaro Annunziata