Torre del Greco. «Una volta era la città dei fiori e del corallo, oggi siamo diventati la città dei rifiuti». Non usa giri di parole Romina Stilo, presidente della commissione trasparenza di palazzo Baronale: «L’assessore Cinzia Mirabella, visti i risultati del suo lavoro, dovrebbe avere l’onestà intellettuale di rassegnare le dimissioni – l’affondo dell’ex vicesindaco della giunta guidata da Ciro Borriello – E il sindaco Giovanni Palomba dovrebbe revocare la delega all’ambiente a Luigi Mele». Parole pronunciate al termine dell’ultima riunione in municipio, voluta proprio dall’esponente dell’opposizione per fare il punto sull’emergenza Nu con il dirigente Gennaro Russo e la stessa Cinzia Mirabella.
Un incontro in cui gli stessi responsabili dell’igiene urbana all’ombra del Vesuvio hanno confermato le criticità denunciata in varie occasioni dagli scranni della minoranza: a partire dalla mancata raccolta dei rifiuti fino allo spazzamento-fantasma, passando per l’assenza di mezzi previsti dal capitolato d’appalto – in primis, macchine lava-strade e venti apecar per garantire i servizi Nu in vicoli e traverse – e la «scarsa attenzione» al diserbamento. «Si registra la preoccupante e crescente presenza di topi, blatte, zecche sull’intero territorio – ribadisce Romina Stilo -. Ci sono erbacce e rifiuti disseminati ovunque, sia in centro sia in periferia. I nostri appelli sono nuovamente caduti nel vuoto, generando ora una situazione di degrado e pericolosa per la salute. a maggio avevamo esortato l’assessore a intervenire, prevenire e programmare. Ma nulla è stato fatto».
Con buona pace degli spot-social del «salvatore dell’ambiente» Luigi Mele, pronto a documentare quotidianamente tutti gli «straordinari» interventi dell’amministrazione comunale. «Al termine della riunione della commissione trasparenza, insieme ai colleghi di minoranza, ci siamo resi conto di come la situazione sia preoccupante sia sul piano ambientale sia sul piano politico – conclude Romina Stilo – Oggi, al di là del solito scaricabarile tra amministrazione comunale e ditta, assistiamo al fallimento dell’assessore Cinzia Mirabella. Delle due l’una: si dimetta o agisca, perché il tempo è scaduto. Si provveda a trovare una soluzione, si faccia presto e si dia decoro e sicurezza alla città. A breve saranno approvate le nuove tariffe Tari e si prospettano aumenti per i contribuenti. E queste tariffe alte non possono essere quelle della città più sporca del Sud».
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