“Un’altra novità all’ordine del giorno è che si va verso la concessione del green pass non più dopo 15 giorni dalla prima dose di vaccino ma dopo il completamento del ciclo vaccinale con le due dosi. E’ probabile che si vada in questa direzione”. Lo afferma all’ANSA il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Ciò, “sulla base delle sollecitazioni del Cts, perchè siamo nell’ambito delle scelte che la politica fa sulla base delle indicazioni scientifiche”.
Di fatto, ha rilevato Costa, “già tutti sono prenotati per la seconda dose e le Regioni sono tornate a fare i richiami dopo 21 giorni come era inizialmente”. Prima, ha ricordato, “si era data la possibilità di allungare i tempi per la seconda dose per cercare di dare una spinta maggiore alle prime dosi”. Oggi, “analizzando i dati, mediamente su 500mila dosi somministrate al giorno, circa 300-330mila sono seconde dosi e 150-170mila sono prime dosi”. E’ “un’ipotesi sul tavolo – ha aggiunto – su cui si sta ragionando, e verrà deciso tutto questa settimana”. Quanto alla possibilità di una terza dose vaccinale, “siamo in attesa delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico che sta valutando le evidenze scientifiche. Non appena avremo indicazioni da parte della scienza – conclude Costa – saremo pronti, perchè la struttura per somministrare la terza dose è già pronta nel nostro Paese”.