Una conferenza sfogo quella di Giuseppe Langella, socio della Juve Stabia. Uno dei due proprietari del club si è scagliato contro una piccola parte della tifoseria: “Ben vengano le critiche, che ci stanno e servono a correggere errori, ma non accetto le offese personali. Quelle non le digerisco. Non mi riferisco ai ragazzi della Curva, sempre presenti e vicini, ma soprattutto a quelli sui social che offendono”. Langella ha parlato anche del minutaggio under: “Non lo imponiamo. Sottili è liberissimo di fare le sue scelte. Non a caso nelle gare contro Messina e Turris, pur schierando i giovani, non abbiamo raggiunto la quota minima per il minutaggio. Addirittura a Torre del Greco è saltata per un solo minuto, ma non ne facciamo un dramma”. Inevitabile un passaggio sul momento della squadra: “Siamo arrabbiati, perché la Juve Stabia merita ben altra classifica e non di stare in fondo. Molti calciatori non stanno rendendo come dovrebbero, forse non hanno capito in che squadra stanno giocando. O lo capiscono presto o gennaio è alle porte”. Infine Langella lancia anche una sfida a coloro che lo criticano: “Se queste persone che ci attaccano e offendono pensano di poter fare meglio di me e mio fratello, le porte sono aperte. Sono disponibile a cedere gratuitamente il mio 50% e a fare anche da sponsor con le mie aziende. Voglio specificare che non sto annunciando l’addio o altro, anzi continuo a lavorare per il bene di una squadra che ormai amo. Ma se c’è qualcuno che pensa di fare meglio si accomodi pure”.
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