La situazione “è sotto controllo”, assicura la Asl di Caserta: il paziente zero italiano della variante Omicron sta bene, e così i suoi cinque familiari, risultati positivi. A scopo precauzionale però sono state messe in isolamento le due classi delle elementari frequentate dai figli dell’uomo, dove finora dopo due serie di tamponi non sono emersi altri contagi: domani nuovo giro di test, poi se tutto andrà bene, entro la settimana, i bambini potranno riprendere le lezioni. E’ stato intanto ricostruito nei dettagli l’itinerario che il dipendente dell’Eni ha seguito nei suoi spostamenti di metà mese, viaggi ora sotto la lente di ingrandimento a caccia di tutti i possibili contatti. Saranno anzitutto sottoposti a test i 133 passeggeri del volo proveniente dal Sudafrica e atterrato a Fiumicino l’11 novembre, a bordo del quale viaggiava il paziente zero dopo aver effettuato in partenza un test risultato negativo. Successivamente l’uomo ha trascorso alcuni giorni a casa con i familiari, per poi spostarsi in Lombardia per esami medici aziendali, eseguiti a San Donato Milanese, compreso un tampone – il 16 novembre – che ne ha rivelato la positività.
Un esito che ha bloccato il suo rientro per servizio in Mozambico, dando inizio all’isolamento domiciliare: a casa il paziente è stato raggiunto, ieri, dal risultato degli esami che confermano, nel suo caso, il contagio da variante Omicron. Il tracing della Asl di Caserta sul territorio non ha fatto emergere -per ora- altri positivi, ad eccezione dei familiari: i due figli piccoli, la moglie, la madre e la suocera. Si attende per domani l’esito delle analisi per accertare che anche i familiari del paziente zero siano stati colpiti dalla variante, ma in ogni caso le loro condizioni non destano preoccupazione. “Hanno una carica virale molto bassa, e ciò, mi riferisco in particolare agli adulti, è riconducibile al fatto che sono vaccinati con due dosi”, spiega il direttore generale della Asl di Caserta, Ferdinando Russo. Lo stesso paziente zero diffonde una dichiarazione scritta per dirsi “soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia, essendosi manifestata l’infezione solo con lievi sintomi su un campione che, nella mia famiglia, comprende uomini e donne tra gli 8 e gli 81 anni”. Ora, dice, “siamo in attesa di riscontro negativo del test molecolare per uscire dall’isolamento e chiudere questa fastidiosa vicenda”. Quanto ai suoi spostamenti in Italia dopo il rientro dal Mozambico, il dipendente dell’Eni assicura di “aver sempre rispettato le norme di sicurezza in materia di distanziamento e avere usato i dispositivi di protezione”. Di fronte alla Omicron, secondo il governatore Vincenzo De Luca, “non c’è da angosciarsi, c’è piuttosto da fare attenzione. Il paziente campano che ne è stato contagiato aveva fatto due vaccinazioni, meno male: è quasi asintomatico a conferma che quando ci si vaccina non si hanno ricadute pesanti. Bisogna essere tranquilli ma vigili, se perdiamo il controllo di fronte a questa variante la situazione può diventare grave”.