La prima volta non si scorda mai. L’esultanza rabbiosa di Manzi dopo la rete al Picerno, la prima tra i Professionisti, racchiude tutta la tensione accumulata da questo ragazzo classe 2000 balzato agli onori della cronaca per essere stato ceduto al Lille dal Napoli nell’affare Osimhen. Dopo un’annata negativa alla Fermana, arriva la chiamata della Turris. Quella di Claudio è stata anche una scelta di cuore perché il duo Primicile-Colantonio fu quello che lo lanciò ad Ischia per poi cederlo al club del presidente Aurelio De Laurentiis: “Il gol? Un’emozione unica, è il primo nei Professionisti e non si dimentica. Ero molto emozionato. Sicuramente – racconta il numero sedici corallino – dopo la stagione passata avevo voglia di riscattarmi. Sono venuto alla Turris anche perché la stagione scorsa non ho passato bei momenti alla Fermana. Fortunatamente questa è iniziata nel migliore dei modi, sta continuando nel migliore dei modi e speriamo che finisca nel migliore dei modi”.
Dacci un taglio
Grazie al lavoro di Caneo, la Turris oggi si trova in casa uno dei difensori più forti e giovani del girone. Un’intuizione vincente, l’ennesima, di Primicile che ha scommesso su un ragazzo che ha rischiato di perdersi sul serio. Basta pensare che Liguori e Palmieri, gli altri due giovani ceduti dal Napoli al Lille, oggi giocano nei Dilettanti. Il piranha corallino, nuovo soprannome di Manzi, si è messo alle spalle il momento difficile. Ora ha fame di azzannare avversari e scrivere pagine importanti con questa maglia. A renderlo più cattivo ci ha pensato il compagno di squadra Loreto che gli ha fatto un taglio alla mohicana. Una scelta coraggiosa sulla quale i diretti interessati ci hanno scherzato sopra come del resto tutto lo spogliatoio.
Mercato
Come ha dichiarato Primicile, la Turris non si tirerà indietro se dovesse presentarsi l’occasione di prendere un altro rinforzo dopo Zampa. L’ultima idea porta a Sbraga dell’Avellino, un profilo che piace per struttura fisica ed esperienza. Nelle ultime ore ci sono stati contatti tra l’agente del ragazzo e la Turris per capire la fattibilità dell’operazione. L’eventuale arrivo del centrale classe 1992 dipende però dal futuro di Lorenzini. Sul ragazzo c’è sempre il Catania che però non ha molto margine di manovra. La possibilità di uno scambio con Zanchi è al momento congelata. Il mancino etneo resta apprezzato dal sodalizio torrese, ma a quanto pare non è più nelle primissime posizioni dove invece adesso avanza con forza il nome di Sbraga. Vedremo se nei prossimi giorni ci sarà un’accelerata importante per questa trattativa in entrata.