L’annuncio dell’inserimento di alcuni progetti nel Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis Napoli-Vesuvio-Pompei) da parte del Comune di Poggiomarino ha suscitato non poco interesse in città. Tuttavia l’amministrazione del sindaco Falanga s’è limitata soltanto ad annunciare che alcune opere da finanziare erano state presentate al Ministero per il Mezzogiorno che dovrà analizzare gli incartamenti e stabilire se saranno destinatari di finanziamento. Resta il «segreto» su quali progetti l’Ente di piazza De Marinis intende puntare per ottenere il tesoretto garantito dai fondi del Pnrr e del Psr. «Chiarezza» è quella che invocano le associazioni del territorio, un coro che s’aggiunge a quello già lanciato dal Pd nei giorni scorsi e che non sembra aver avuto gli effetti sperati. «Con soddisfazione accogliamo la notizia di ben 4 progetti presentati dal Comune al Contratto Istituzionale di Sviluppo “Napoli-Pompei-Vesuvio”. Quattro progetti che hanno come sito attrattore Longola. Speriamo vengano finanziati. Purtroppo però, ad oggi non conosciamo quali siano nello specifico e quali aree del nostro territorio interessano. Crediamo che sia corretto e segno di trasparenza nei confronti della cittadinanza rendere noti quali provvedimenti Poggiomarino si appresta ad ottenere. Così come sarebbe importante conoscere i progetti per cui il Comune ha ottenuto ben 4,8 milioni da uno dei capitolati del Recovery Plan, “Rigenerazione Urbana”. – fanno sapere dal gruppo Poggiomarino Siamo noi – I poggiomarinesi meritano di essere messi al corrente. Meritano di discuterne, di criticare in maniera costruttiva e, cosa più importante, di vigilare. Vigilare affinché questi progetti vengano realizzati».
CRONACA
26 gennaio 2022
Progetti al Cis Napoli-Vesuvio-Pompei, scontro tra associazioni e Comune di Poggiomarino