Al taglio del nastro cento giorni fa c’erano gli amministratori e le famiglie che poi quel parco giochi lo avrebbero utilizzato per il tempo libero dei propri bambini. Un’area ludica nella nuova strada, diventato sin dall’inaugurazione un punto di riferimento di tante persone. Ieri mattina l’amaro risveglio per chi è solito frequentare quella zona, i cartelloni all’interno del piccolo parco ludico sono stati distrutti. Fatti a pezzi e lasciati sull’asfalto, a pochi metri dalle giostrine dei bambini. Un raid vandalico, forse una bravata di ragazzi, che non è passato inosservato. Dopo le segnalazioni da parte di alcuni cittadini ai vertici del Comune sono partiti i lavori di risistemazione della cartellonistica a cura del consigliere Vincenzo Caldarelli che ha assicurato «la risoluzione del problema in tempi rapidi». Già ieri si è provveduto a sistemare l’area danneggiata. «Appena i genitori ci hanno segnalato cosa era accaduto, ci siamo immediatamente attivati», assicura il delegato ai lavori pubblici della squadra di governo cittadina. Condanna per il raid è arrivata anche dal sindaco Luca Capasso. «Quando si danneggia un bene pubblico, si fa un danno alla comunità, si fa del male ai fratellini più piccoli, si dà uno schiaffo alla città. Ma è evidente che a queste persone mancano le basi dell’educazione, del vivere civile: forse qualche domanda dovrebbero porsela anche i genitori. Noi, comunque, andiamo avanti: quattro stupidi non fermano una comunità di persone serie e oneste», dice. Anche se quello di lunedì sera non è il primo raid vandalico in pochi giorni. Settimana scorsa i danni alla colonnina per la ricarica delle auto elettriche in piazza nella frazione di San Gennarello. Proprio pochi giorni l’inizio del progetto di car sharing in città per incentivare una mobilità sostenibile, l’impianto per le auto a impatto zero è stato distrutto e dovrà essere sostituito.