Torre del Greco. «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario». È la frase di Primo Levi impressa con il gessetto sulla lavagna della terza D e della terza E dell’istituto comprensivo «De Nicola-Sasso» in occasione della giornata della memoria: un «anniversario» trasformato dalle professoresse della scuola in un’importante occasione di crescita per i bambini.
Gli alunni hanno, infatti, incontrato il nipote del soldato Angelo Boccia, reduce dai campi di concentramento in Austria. Gli alunni hanno potuto ascoltare direttamente della voce del familiare del reduce gli orrori della guerra e toccare con mano, attraverso le foto e i decreti del ministero della guerra, i cimeli dell’epoca.
Alla fine della «lezione» i bambini hanno donato al nipote di Angelo Boccia, visibilmente emozionato, una targa-ricordo.
Felici e fieri dei propri alunni il dirigente scolastico Alessandra Tallarico: «È stato un momento di grande crescita per i bambini che hanno scoperto l’orrore della guerra – sottolineano le docenti – e hanno conosciuto la storia dei torresi ritornati a casa».
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