• Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
  • Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
Metropolisweb
  • Home
  • Cronaca
  • Sport
  • Rubriche
  • Young
  • Giornale
  • Radio
  • Login
  • Home
  • Cronaca
  • Sport
  • Rubriche
  • Young
  • Giornale
  • Radio
  • Login
Svolta per la Litoranea di Torre del Greco: progetto di restyling da 8 milioni
La Litoranea di Torre del Greco
CRONACA
1 febbraio 2022
Svolta per la Litoranea di Torre del Greco: progetto di restyling da 8 milioni
Alberto Dortucci

Torre del Greco. Svolta in arrivo per la Litoranea: pronto un progetto di riqualificazione da 8 milioni di euro per trasformare in realtà il sogno del rilancio inseguito da 30 anni. Il primo passo ufficiale è in programma a metà settimana, quando la giunta guidata dal sindaco Giovanni Palomba approverà il progetto di fattibilità da portare all’attenzione di Città Metropolitana per accedere ai finanziamenti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza.

Lo scontro politico

Il restyling del lungomare cittadino era finito, a inizio gennaio, al centro dell’ennesimo scontro all’interno della litigiosa maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni del 2018. Con il «pastorello» Michele Langella – il paladino della Litoranea – pronto a minacciare l’addio alla carovana del buongoverno in caso di mancati interventi a sostegno delle periferie. La levata di scudi, evidentemente, deve avere – complice la fortunata «congiuntura» legata al Pnrr – sortito gli effetti sperati: prima il progetto da 7,5 milioni di euro per la ristrutturazione delle palazzine popolari di via Lamaria, ora il piano di rigenerazione urbana del lungomare.

La corsa contro il tempo

A portare avanti le grandi manovre per cambiare il look della Litoranea grazie ai fondi nazionali arrivati alla Città Metropolitana sono stati l’assessore all’urbanistica Gennaro Polichetti e il consigliere comunale Ciro Accardo, subentrato alla dimissionaria Annalaura Guarino a settembre del 2021. Il progetto da 8 milioni di euro rientra nel piano complessivo del comparto Costa Vesuvio – un comparto di cui fanno parte 8 città, a partire da San Giorgio a Cremano – finalizzato allo sviluppo territoriale attraverso la creazione di un «unico percorso» in grado di abbracciare tutte le realtà del comprensorio.

L’ultimo treno

L’occasione offerta dai fondi del Pnrr rappresenta l’ultimo treno per provare a esaltare le potenzialità di una zona rimasta praticamente abbandonata per trent’anni al proprio destino: «Il progetto di rigenerazione urbana – conferma Ciro Accardo – potrà garantire l’atteso rilancio del settore turistico e fare da volano alle attività ricettive e di ristrutturazione del territorio». Insomma, stavolta il progetto concreto c’è. E il primo passo è in programma a metà settimana a palazzo Baronale.

@riproduzione riservata

metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Editrice Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.