Con il covid alle spalle, ma con nuovi stop che rendono difficile il percorso di Spalletti. Il Napoli si riaffaccia alla ripresa del calendario tra campionato ed Europa League partendo dalle brutte notizie che riguardano Hirving Lozano, l’esterno che si è infortunato alla spalla e resterà fuori per almeno un mese a cui seguirà la fisioterapia per avere di nuovo il funzionamento del braccio. Lozano sembra destinato a rimanere fuori per quasi due mesi, ma tempi più precisi saranno chiari dopo il suo rientro in Italia dal Messico. L’esterno messicano si è infortunato ieri nel match di qualificazioni mondiale contro Panama, vinto per 1-0 dai messicani: Lozano è caduto con il braccio sotto il corpo e si è fatto davvero male, uscendo accompagnato dai sanitari della nazionale. I primi esami medici danno una lussazione che può tenerlo fuori a lungo: ora Lozano rimane per qualche giorno in Messico, poi quando sarà ben stabilizzato la spalla destra volerà verso Napoli dove sarà sottoposto a nuove visite per capire il suo percorso terapeutico.
Una brutta notizia per Spalletti che lo aveva ormai considerato un titolare e invece dovrà rinunciare a lui a partire dal match di Venezia e poi nella sfida con l’Inter e nel doppio match europeo contro il Barcellona. Una brutta notizia per il Napoli che prepara la ripartenza del campionato dal secondo posto, davanti al Milan e all’inseguimento della capolista Inter. E’ questa la spinta psicologica della squadra che sa di avere le caratteristiche e il gioco per poter provare all’inseguimento scudetto e magari a provare a passare il turno europeo con il Barcellona. Una doppia sfida che rappresenta un obiettivo che Insigne e compagni si sentono di poter portare: sulle fasce in attacco restano il capitano, Mertens, Politano e anche Ounas, tornato a Napoli dopo la Coppa d’Africa e negativo all’esame covid, dopo la malattia presa in Africa. Restano in Camerun, invece, Koulibaly, già in finale di Coppa con il suo Senegal, e Anguissa che stasera gioca la semifinale con il suo Camerun contro l’Egitto.