Uccise la madre a Torre del Greco: faceva uso di alcol e droghe. Il legale: «Abbandonato dalle istituzioni»
Fabio Cerbasi, il giorno dell'arresto
CRONACA
11 febbraio 2022
Uccise la madre a Torre del Greco: faceva uso di alcol e droghe. Il legale: «Abbandonato dalle istituzioni»
Alberto Dortucci

Torre del Greco. Ci sarebbe un mix di cause dietro la tragedia costata la vita a Brunella Cerbasi, la 56enne uccisa a colpi di cacciavite dal figlio. A un anno e mezzo dall’omicidio, Fabio Cerbasi è stato assolto perché incapace di intendere al momento del delitto.

Secondo quanto emerso dalle indagini, in quel periodo, particolarmente duro a causa dell’emergenza pandemica, il 34enne smise di recarsi nel centro di igiene mentale dov’era in cura e di assumere i farmaci che gli erano stati prescritti.

Ma, come sottolineato da alcuni testimoni, faceva abuso di droghe sintetiche e alcol.

Un’abitudine presa quando aveva appena 15 anni a seguito di una delusione d’amore e dalla quale non è mai riuscito a uscire. «Si tratta di un giovane che ha indubbiamente grosse responsabilità – dice il legale del 34enne, l’avvocato Marialaura Masi – ma che, a sua volta, è una vittima della sua malattia e dell’abbandono da parte dell’istituzioni le quali lo hanno lasciato solo davanti alle sue gravi problematiche psichiatriche».