Al via il NauticSud, vetrina per le aziende del settore marittimo
CRONACA
13 febbraio 2022
Al via il NauticSud, vetrina per le aziende del settore marittimo
Vincenzo Lamberti

Napoli. Il futuro della nautica, le aziende in vetrina e la capacità di raccontare un territorio che cambia. Sono gli ingredienti della 48esima edizione del Nauticsud, il salone della filiera nautica, inaugurato ieri mattina.

All’evento, organizzato dall’Associazione Filiera Italiana della Nautica presieduta da Gennaro Amato in collaborazione con Mostra d’Oltremare, in esposizione oltre 700 imbarcazioni e ben 200 aziende della filiera nautica. Il salone sarà aperto sino a domenica 20 febbraio. Per l’occasione a tagliare il nastro dell’apertura del salone, che sarà aperto tutta la settimana, la terza carica dello Stato.

Il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, accompagnato dal vice presidente Ettore Rosato, ha tenuto a battesimo la 48esima edizione del Nautic Sud. “Il comparto – ha ricordato il presidente della Camera, Roberto Fico – è importantissimo per tutta l’Italia e per il nostro Sud, questa è la prima fiera nautica del 2022 ed è giusto essere qui perché questo settore deve crescere con al centro la nautica, il mare e l’ambiente, quindi ci sono grandi opportunità di sviluppo da sostenere e seguire. È chiaro che il problema degli ormeggi esiste e quindi dei posti barca bisogna discutere, parlarne, e fare un piano di azione importante”.

Il Presidente della Camera e il vice Presidente sono stati anche ospiti del stand che Metropolis Quotidiano ha allesito per presentare il volume sull’Amerigo Vespucci e quello, in preparazione, su Enrico Caruso. Una copia del libro è stata donata al Presidente della Camera Roberto Fico dal Direttore di Metropolis, Raffaele Schettino. E dalla terza carica dello Stato sono arrivate parole di apprezzamento per il ruolo dell’informazione, in primis quella locale: “Una gran bella iniziativa raccontare il territorio attraverso le sue eccellenze. Conosco il valore di Metropolis, complimenti. Il Vespucci è uno straordinario esempio di grandezza del made in Italy, un orgoglio della nostra terra. L’idea della collana è bella, il secondo volume su Enrico Caruso metterà in risalto un altro pezzo importante della nostra storia” le parole di Fico.

Che ai cronisti ha anche parlato del futuro economico del Paese e del ruolo decisivo che il Sud può giocare nello sviluppo grazie ai fondi del Pnrr: “Non dobbiamo guardare sempre il dito ma la luna e in questo caso la luna è il nostro paese e dobbiamo portare dei grandi risultati visto che siamo in un momento importante di partenza. I fondi del Pnrr vanno spesi in modo perfetto nel Sud Italia” le parole di Fico che ha aggiunto: “Abbiamo avuto tanti fondi proprio perché il Sud Italia è un luogo importante e dobbiamo ridurre i divari ed è quello che faremo” ha spiegato la terza carica dello Stato.

Che non si è sottratto anche alle domande sulla politica ribadendo la leadership di Giuseppe Conte nella guerra che ormai vede contrapposte anime del movimento. Sul tema del comparto nautico parole chiare anche dal vice presidente Ettore Rosato: “Napoli riveste e può rivestire sempre più un ruolo trainante per l’economia italiana nel segmento della nautica. Questa iniziativa a Napoli, che segue anche il Salone della nautica di Bologna, registra veramente un grande numero di espositori, Nauticsud è una manifestazione di successo”.

Ed ha parlato anche del nodo degli ormeggi. “Mancheranno molti di più dei 50% dei posti all’or-meggio perché c’è una domanda inespressa di chi, sapendo che non può trovare un posto barca, non ci pensa proprio a comprare la barca e questo dipende proprio dall’utilizzazione in maniera intelligente delle tante aree degradate delle nostre coste che potrebbero essere recuperate con investimenti sulla nautica, creando molti posti di lavoro perché un posto barca porta molti posti di lavoro: nella manutenzione e in tutte quelle attività che sono connesse al mondo della nautica. Bisogna che su questo Stato, Regioni soprattutto, ed enti locali facciano la loro parte. Noi, quello che possiamo fare in questo settore utilizzando anche le tante risorse che il nostro Paese ha a disposizione in questo momento, lo dobbiamo fare”.

Soddisfazione espressa da Gennaro Amato, presidente di Afina: “Siamo orgogliosi come associazione Afina di aver costruito una edizione di grande livello come merita la città di Napoli. Sono presenti oltre 700 imbarcazioni e ben 200 aziende espositrici che rappresentano la nautica vera, quella tra i 5 e 16 metri. Come imprenditore, plaudo all’iniziativa del presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, di voler costituire, come ente camerale, una società per costruire i Marina che mancano a Napoli e che la Regione ha dimenticato nel suo piano di sviluppo della nautica da diporto, preferendo 16 aree ma solo da Amalfi a Sapri. Poi, lasciatemelo dire, la presenza del sindaco Manfredi e quella del presidente e vice presidente della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, Roberto Fico e Ettore Rosato, sottolinea l’importanza che ha assunto la filiera nautica che, oltre ad essere un segmento produttivo di livello internazionale in costante crescita di fatturato da 5 anni ad oggi, è anche espressione di economia e di posti di lavoro”.

Parole riprese anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: “Chiaramente il mare è una grande risorsa globale, lo è ancora di più in una città di mare come Napoli dove noi dobbiamo pensare all’industria ovviamente della diportistica, che viene qua rappresentata in maniera così qualitativa, ma anche guardando a quelle che sono le infrastrutture per il diporto che è un altro aspetto fondamentale di cui noi abbiamo bisogno, perché questo significa turismo di qualità, significa economia, significa posti di lavoro e la città deve riappropriarsi di questo suo ruolo di essere una grande città di mare. Napoli ha bisogno di diportistica, ha bisogno di ormeggi e anche di porti turistici, io credo che nella pianificazione urbanistica che noi abbiamo in testa dobbiamo trovare uno spazio significativo per la diportistica perché la città ne ha bisogno, e rappresenta un volano economico molto importante” ha concluso.