Nei giorni in cui gli studenti del plesso Miranda di via Giovanni Iervolino devono fare i conti con un impianto di riscaldamento fuori uso, all’esterno dell’istituto elementare scoppia l’ennesima polemica. Nel mirino l’amministrazione comunale, che da gennaio a oggi, ha dovuto fare i conti più di una volta, e in quasi tutti gli edifici della città, con i disagi causati dalle caldaie. Dai guasti alla Falcone ai furti di gasolio all’interno del plesso Miranda di qualche giorno fa, per gli istituti scolastici di Poggiomarino sembra non esserci pace. E dietro i raid – simili si sono verificati anche a Ottaviano e Somma Vesuviana, come documentato giorni fa dal quotidiano Metropolis – il rischio che possa esserci la stessa matrice. Nel frattempo resta lo scontro politico, perché se è vero che le scuole sono rimaste senza riscaldamenti, è altrettanto vero che per i bimbi del plesso Miranda si prevedere un’alternativa al fatto che avrebbero seguito le lezioni al freddo. Dal centrosinistra s’alza ancora una volta il grido d’allarme. Indipendentemente da come siano andate effettivamente le cose, resta il fatto che si fa fatica a garantire le lezioni agli studenti. «Per l’ennesima volta senza preavviso, gli alunni del Plesso Miranda sono rimasti al freddo. Problematica che ha riguardato sia le classi delle elementari che i più piccoli della materna. L’assenza di riscaldamenti, successiva, tra l’altro, ad un giorno di chiusura, certifica un problema ormai persistente sul quale l’amministrazione non ha ancora trovato nessuna soluzione. – l’affondo di Michele Cangianiello, leader dem – Eppure si era a lungo decantata la risoluzione “definitiva” delle problematiche di riscaldamento delle scuole. Eppure si era ostentata la sostituzione degli impianti con quelli di nuova generazione grazie ai fondi della Città Metropolitana. Gli studenti di Poggiomarino e le loro famiglie chiedono solo condizioni di normalità. Ad oggi, l’amministrazione degli slogan non riesce a garantire nemmeno quelle».
CRONACA
4 marzo 2022
Lezioni al freddo al plesso Miranda di Poggiomarino, i dem strigliano il sindaco