Presidio questa mattina davanti alla Prefettura di Napoli dei lavoratori della Meridbulloni di Castellammare di Stabia promosso dalle organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm Napoli. Obiettivo della mobilitazione, portare all’attenzione del Prefetto Claudio Palomba, la difficile vertenza che vede coinvolti 55 lavoratori. “E’ necessario – affermano Antonio Santorelli, della Fiom-Cgil Napoli e Gianluca Torelli, responsabile Cgil per l’area torrese-stabiese – che questo stabilimento continui a restare sul territorio di Castellammare di Stabia, tutelando i lavoratori e fungendo anche da presidio di legalità in un Comune da poco sciolto per infiltrazioni camorristiche. Mantenere questi presidi industriali è fondamentale per poter costruire dal basso una società fondata sul lavoro ed emancipata dalla criminalità”. “Al Prefetto – concludono i sindacalisti di Fiom e Cgil Napoli – chiediamo risposte su questa vertenza che riguarda tutta l’area stabiese e non soltanto i lavoratori e le loro famiglie”
CRONACA
10 marzo 2022
Meridbulloni: Cgil e Fiom, azienda resti a Castellammare