Torre del Greco. Un faccia a faccia con Umberto De Gregorio – il presidente di Eav, il colosso dei trasporti in Campania – per provare a «salvare» la stazione Circum di villa delle Ginestre dall’incubo dei tagli. è l’iniziativa promossa dal sindaco Giovanni Palomba – in tandem con il delegato ai trasporti Salvatore Gargiulo – all’indomani della valanga di proteste sollevate da studenti e pendolari per la decisione dell’Ente Autonomo del Volturno di limitare le fermate alla stazione di via Giovanni XXIII ai soli treni della linea Napoli-Poggiomarino.
Dunque, la stazione-chiave per raggiungere l’ultima casa di Giacomo Leopardi e diverse attività turistico-ricettive del territorio è stata tagliata fuori dai flussi di visitatori diretti a Sorrento. Circostanza evidenziata dal primo cittadino durante l’incontro con il «capo» del colosso dei trasporti. Il presidente di Eav ha ribadito come la scelta di prevedere il servizio sulle fermate di Villa delle Ginestre e via del Monte con i soli treni della linea Napoli-Poggiomarino avrebbe consentito di ottenere un risultato migliorativo sotto l’aspetto dei tempi di percorrenza della tratta.
In pratica, il nuovo piano-viaggiatori varato per la Circum oggi prevede il transito dei treni con frequenza di 24 minuti anziché di 30 minuti come accadeva fino a qualche mese fa. Numeri davanti a cui lo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio ha ribadito l’importanza strategica della fermata di Villa delle Ginestre – evidenziata già da Gianluca Del Mastro, presidente della fondazione ente ville vesuviane – e ha incassato un’importante «apertura» da Umberto De Gregorio.
Il presidente dell’Eav, infatti, si è reso disponibile a verificare la fattibilità del ripristino delle fermate sulla direttrice Napoli-Sorrento per l’impianto di Villa delle Ginestre, consapevole del potenziale traino allo sviluppo turistico del territorio.
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