Smuovere le coscienze sopite, intorbidite dal silenzio e, soprattutto, formare e informare le nuove generazioni instillando un seme di speranza che in territori sventrati dalla camorra si chiama legalità. La pro loco Villa Regina Boscoreale, presieduta da Tiziana Castellano, si è fatta promotrice di una serie di eventi dove cultura e impegno civico vanno a braccetto. a presentazione del libro “La donna del boss” di Matilde Andolfo edito da “Il quaderno edizioni” che tratta della storia di Anna Carrino, la compagna del noto boss casalese Francesco Bidognetti, è solo una delle iniziative in cantiere. Il testo è stato presentato nel Cineteatro “Minerva” di Boscoreale nell’ambito della manifestazione “Cultura e legalità “ a cui hanno preso parte i ragazzi dell’Ic della scuola secondaria di primo grado dell’Ic Cangemi di Boscoreale e il vicesindaco Francesco Faraone. Tra i relatori la dirigente dell’IC Cangemi Carmela Mascolo, Tiziana Castellano, presidente della Pro Loco “Villa Regina”, Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis”, Massimo Serra, comandante della stazione dei carabinieri, Luisa Liguoro, presidente dell’ordine degli avvocati Torre Annunziata. Nel corso della serata è stato reso un tributo alla famiglia Morione per esprimere la solidarietà della comunità dopo l’efferato omicidio di Antonio. La Pro Loco si sta attivando per l’apertura di una sede di Libera sul territorio insieme ad altre associazioni del territorio. Una scelta, quella di dedicare l’intero anno associativo a tematiche che solo in apparenza sono lontane dalla mission statuaria, che sta portando alla nascita di una più profonda e radicata coscienza civica. La presidente ha spiegato che si sta lavorando per creare un punto di incontro e di condivisione di ideali, attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle scuole e delle istituzioni locali affinché diventino parte integrante della società, quale unico argine all’illegalità.