Terzo ordine di sequestro preventivo per l’housing sociale di Sant’Agnello. Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha accolto la richiesta formulata dalla Procura di Torre Annunziata. Il nuovo provvedimento è legato all’accusa di lottizzazione abusiva. In precedenza il Riesame ha accolto due appelli della Procura per procedere al sequestro delle 53 case realizzate in via monsignor Bonaventura Gargiulo. L’ordinanza di sequestro è stata notificata ma, come specifica in una nota il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, si attenderà l’incidente di esecuzione proposto dalla difesa degli imputati che contestano i precedenti ordini di sgombero (discussione fissata per il 30 giugno). La “proroga” scadrà il prossimo 11 luglio: nel caso in cui ci fosse il rigetto dell’incidente di esecuzione, sarà istituita una cabina di regia per definire un piano di misure emergenziali per la tutela delle circa 30 famiglie che attualmente vivono negli appartamenti.
Intanto ci sono 15 imputati in udienza preliminare che rischiano il rinvio a giudizio: tra questi, il sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani e l’ingegnere Antonio Elefante.