Giostrine dei bambini divelte e gettate tra le aiutole, attrezzi ginnici distrutti e resi inutilizzabili. In poche decine di metri, sempre nello stesso punto della villa comunale, le immagini che raccontano del degrado del lungomare e dell’emergenza vandali. Soprattutto raccontano di persone che non hanno alcun rispetto per il bene comune e finiscono per penalizzare l’intera cittadinanza, a cominciare dai bambini. Ieri mattina l’ennesimo risveglio amaro per i runners e gli amanti della passeggiata mattutina sul lungomare di Castellammare di Stabia. Chi si è recato in villa comunale ha notato che gli attrezzi ginnici posizionati in quella zona poco distante dalle giostrine erano tutte distrutte. Una beffa per chi di solito li utilizza per allenarsi, magari dopo aver fatto una corsetta sul lungomare. E’ bastato un po’ alzare lo sguardo poi per notare anche le giostrine rotte e alcune addirittura scaraventate nelle aiuole. Il problema è che per questi episodi di vandalismo non ci sarà mai un colpevole costretto a mettere le mani in tasca per ripagare i danni procurati. Quella zona, ormai da tempo, è sprovvista di un sistema di videosorveglianza che potrebbe aiutare proprio a identificare chi compie questi gesti d’inciviltà. Un problema serio per il Comune, e quindi per i cittadini stabiesi, che adesso sarà costretto a rimettere soldi per acquistare nuovi attrezzi e giostre, con la consapevolezza che del rischio che potrebbero essere nuovamente danneggiati. L’ipotesi alternativa sarebbe quella di eliminare gli attrezzi e le giostrine rotte senza ripararli, ma si tratterebbe di una resa che andrebbe solo a penalizzare le persone perbene che chiedono più controlli, anche contro gli incivili. vt (c)riproduzione riservata
CRONACA
11 settembre 2022
Vandali a Castellammare, le giostrine dei bambini gettate tra le aiuole in villa