“L’ultima mia segnalazione alle autorità competenti sui gravi rischi per la popolazione di Casamicciola dovuti al dissesto idrogeologico li avevo segnalati il 22 novembre scorso: avevo scritto al prefetto di Napoli, al commissario prefettizio di Casamicciola, al sindaco Manfredi e alla Protezione Civile Campania. Nessuno mi ha risposto. A seguito dell’allerta meteo arancione, avevo segnalato il pericolo per la popolazione della zona e chiesto la loro evacuazione”. Lo denuncia Giuseppe Conte, che è stato sindaco di Casamicciola nei primi anni ’90. L’ex sindaco precisa di avere lanciato l’allarme mandando delle mail via pec alle autorità competenti, circostanza quella delle mail, oggi anticipata dal Giornale e sulle pagine locali di Repubblica Napoli . “In passato -aggiunge Giuseppe Conte- ho allertato più volte le autorità in occasione di previsioni meteo avverse”.
Ed ancora: “Dopo l’alluvione del 2009 non c’è stato alcun intervento, o almeno nessuno significativo, nonostante i fondi stanziati per la sicurezza negli ultimi anni: 180mila euro per la pulizia degli alberi, 3 milioni e 100 per un intervento a monte dell’abitato Casamicciola (nel 2010-2012) e un lavoro messo a disposizione dalla città metropolitana per mettere in sicurezza del bacino dell’alveo Larita nel 2018. E ancora manca inoltre da anni l’annunciato piano per il dissesto idrogeologico della zona”. Lo ha detto Giuseppe Conte, che è stato sindaco di Casamicciola nei primi anni ’90.