Torre del Greco. L’accordo era nell’aria, annunciato dalla fitta serie di incontri organizzati dalle «colombe del centrodestra» per scrivere la parola fine alla «guerra fredda» durata circa quattro anni. Adesso è ufficiale: Forza Italia punta su Ciro Borriello per riconquistare palazzo Baronale dopo i cinque anni di «interregno» di Giovanni Palomba & company. Un accordo destinato inevitabilmente a sparigliare le carte elettorali e a infiammare il duello a distanza tra la coalizione del chirurgo plastico di via del Monte e lo schieramento di centrosinistra guidato da Luigi Mennella, candidato sindaco del Pd a oggi sostenuto da 10 liste.
La benedizione azzurra
A rompere gli indugi è stato il commissario cittadino dei berluscones Dario Colombo, pronto a lanciare la sfida in vista della prossima corsa alle urne: «Il principale obiettivo di Forza Italia è risollevare Torre del Greco dal baratro in cui è piombata dal 2017 – la premessa del numero uno azzurro all’ombra del Vesuvio -. In quest’ottica il nome di Ciro Borriello rappresenta una certezza: basti vedere i risultati ottenuti durante i precedenti mandati per capire come la sua esperienza e la sua determinazione possano essere determinanti per il rilancio della nostra città». Una tesi condivisa con i vertici regionali e parlamentari di Forza Italia, convinti della necessità di puntare sull’ex deputato azzurro per tornare a guidare la quarta città della Campania: «La decisione di sostenere la candidatura di Ciro Borriello è stata concordata con il segretario regionale Fulvio Martusciello e con il senatore Francesco Silvestro, coordinatore per gli enti locali – prosegue Dario Colombo -. L’intento di Forza Italia è portare avanti il lavoro già avviato a partire dalle ultime politiche, concluse con l’elezione dello stesso Francesco Silvestro e di Annarita Patriarca alla Camera. L’elezione a sindaco di Ciro Borriello potrebbe consentire a Torre del Greco di avere, proprio grazie ai riferimenti di Forza Italia, un filo diretto con Roma: un vantaggio non trascurabile sotto il profilo politico».
Gli obiettivi per il futuro
Sul piano squisitamente locale, invece, il piano per il futuro è già definito: «Bisogna puntare su due aspetti-chiave: la pulizia e la programmazione – sottolinea il commissario cittadino dei berluscones – Nelle prossime settimane avvieremo un confronto all’interno della coalizione per cominciare a stilare il programma di governo cittadino: non c’è tempo da perdere perché abbiamo già registrato diversi passi indietro rispetto al passato». In particolare, sia sotto l’aspetto della sicurezza sia sul fronte della raccolta dei rifiuti: «Bisognerà ripartire dall’ampliamento dell’organico del Comune – conclude Dario Colombo – Oggi gli uffici sono vuoti e risulta complicato per l’amministrazione comunale assicurare i servizi al cittadino. Poi ci sarà da risolvere la questione della sicurezza stradale: le principali arterie cittadine sono state “devastate” dagli interventi effettuati negli ultimi anni e oggi rappresentano un pericolo per automobilisti e motociclisti. Poi c’è la grana-rifiuti: sicuramente le attenzioni di Ciro Borriello, come già avvenuto nei precedenti mandati, saranno focalizzate sulla raccolta Nu e sullo spazzamento delle strade, diventato un vero e proprio tallone d’Achille del servizio di igiene urbana».
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