Napoli. Massimo Troisi laureato ad honorem in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’. L’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ conferirà la laurea magistrale honoris causa alla memoria nel corso di una cerimonia lunedì 20 febbraio alle 11.00, nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo, a largo San Marcellino a Napoli.
L’artista, prematuramente scomparso, originario di San Giorgio a Cremano avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 19 febbraio e l’amministrazione comunale della sua città natale ha messo a punto un ricco programma di eventi culturali per ricordarlo.
“Un riconoscimento sentito da tutta la comunità accademica. Per la sua straordinaria capacità di comunicare, ambasciatore di una napoletanità lieve e profonda, ironica e carica di valori, consapevole mai banalmente stereotipata” dice il rettore della Federico II, Matteo Lorito.
La cerimonia – sottolinea l’ateneo federiciano – seguirà i protocolli accademici del conferimento delle lauree honoris causa: mancheranno le toghe e, ovviamente, la consueta lezione magistrale del laureato, ma ci saranno le testimonianze di persone che hanno condiviso con Troisi, nella sua vita breve ma intensa, percorsi professionali e rapporti di amicizia.
I testimoni hanno accettato tutti con affetto e commozione di portare il loro contributo a sostegno della decisione dell’ateneo federiciano, sollecitata da Enzo Decaro, di conferire il riconoscimento accademico all’uomo e all’artista Massimo Troisi. Introdurranno la cerimonia gli interventi del rettore Matteo Lorito e di Andrea Mazzucchi, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Terrà la Laudatio Academica dell’artista Anna Masecchia, coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in ‘Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria’. Interverranno Enzo Decaro e Anna Pavignano. Ci sarà Lello Arena. Porteranno in video le loro testimonianze Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone.
Al termine il rettore Lorito concluderà la cerimonia con la proclamazione e la consegna della pergamena alla famiglia Troisi.