Torre del Greco. Proseguono le grandi manovre elettorali all’ombra del Vesuvio in vista del voto del 14 e 15 maggio. La coalizione di centrosinistra guidata dal candidato sindaco Luigi Mennella si allarga a 11 liste con l’adesione del circolo territoriale PER.
L’ufficializzazione è arrivata al tramonto dell’ipotesi ventilata in un primo momento dal circolo territoriale di correre in solitaria a sostegno della candidatura a sindaco della professoressa Pina Di Donna, già in campo (senza fortuna) alle ultime regionali in Campania a sostegno del governatore Vincenzo De Luca. «Riteniamo che la nostra città in questo momento abbia bisogno di un governo comunale costituito da forze politiche, anche diverse tra loro, che sappiano mettere da parte ogni divisione – le parole di Pina Di Donna – Perciò, siamo consapevoli che abbiamo il dovere di dialogare con quelle che condividono almeno la parte essenziale dei nostri obiettivi di fondo.Per questo motivo abbiamo deciso di appoggiare la candidatura a sindaco di Luigi Mennella. E’ nei nostri percorsi associativi che tre anni fa è maturata la scelta dell’impegno politico attivo per il bene comune, per operare e incidere davvero nelle istituzioni. Ci impegniamo a condividere il programma della coalizione che sostiene il candidato sindaco Mennella al fine di fare fronte ai bisogni e alle emergenze della città, a partire dallo sviluppo del nostro potenziale turistico e da una corretta gestione dei rifiuti.
Naturalmente soddisfatto il frontman del Pd alle prossime elezioni: «Ho voluto fortemente la presenza di PER all’interno della mia coalizione, in quanto sono convinto che questa presenza debba avere un ruolo di rilievo nel governo futuro della città – sottolinea Luigi Mennella – Faccio mie le proposte programmatiche avanzate da PER. Sui temi che definiscono la sua identità politica, PER avrà molto da dire e da fare. Vogliamo governare dieci anni: sappiamo che le professionalità, le competenze, le passioni che questa rete esprime saranno un valore aggiunto prezioso e da valorizzare nel governo della città».
