«Ho fortemente voluto e sentito questo evento e ringrazio sentitamente tutta l’amministrazione comunale, la Città Metropolitana di Napoli ed il gruppo Cultura, nostri collaboratori, per avermi affiancato ed accompagnato ai fini di una perfetta riuscita» si apre così la seconda edizione del “Premio Città di San Gennaro” tenutosi venerdì scorso presso la sala consiliare del municipio vesuviano. A spiegare l’iniziativa è il sindaco Antonio Russo: «Intendiamo rendere noti e premiare i nostri cittadini sangennaresi che si sono affermati ben oltre i confini vesuviani e nazionali per loro immense capacità». Dalla danza alla scienza fino all’impegno nel sociale, le eccellenze nate in quel piccolo comune che fa da cerniera tra il Vesuviano e il Nolano sono tante. Molte di queste sono diventate un punto di riferimento ben oltre l’oceano, a migliaia di chilometri di distanza da San Gennaro Vesuviano. Eppure le radici restano salde, attaccate a quella comunità di dodicimila abitanti che ha fatto da culla a insegnanti e artisti che stanno avendo successo in Italia e all’estero. In collegamento dall’Università di Princeton, la professoressa di fisica Chiara Nappi: «Quando io frequentavo le scuole elementari e mi appassionavo alla matematica, nel mondo venivano scoperti gli atomi di cui la materia tutta è composta. Un sentito grazie va al sistema scolastico italiano per avermi portata dove sono oggi: qui in America non è obbligatorio studiare materie scientifiche fino al liceo, se fosse stato così anche in Italia non avrei mai avuto la preparazione necessaria ad affrontare gli studi universitari. Bramate la conoscenza, sempre», dice alla platea. Insieme a lei, vincitrice per l’ambito scientifico, la dottoressa ed oncologa specializzata Lucia Nappi, in collegamento dal Canada. «Ringrazio i miei pazienti per avermi insegnato il rispetto verso il dolore e l’amore per la vita. – dice – Il mio progetto di ricerca fornirà importanti risvolti per la prevenzione dei tumori genitourinari, devo a loro tutto il successo». Per l’ambito artistico, invece, vincitore del premio è il danzatore solista all’Opera Slaska (Polonia), Giovanni Bruscino: «La mia passione e l’appoggio della mia famiglia mi hanno portato dove sono oggi. Ringrazio i miei genitori per i sacrifici fatti, questo premio è per loro». Per l’ambito sociale, grande merito all’associazione “Le fate di Arianna”: «La nostra è una rinascita, per Arianna. La nostra associazione da vent’anni cresce come cresce nostra figlia sempre qui con noi. Durante i nostri corsi di formazione ripetiamo sempre che se non si sa non si fa ed è questa lacuna che vogliamo colmare: poche e sapienti manovre possono davvero salvare la vita», spiegano i volontari che hanno ritirato il riconoscimento. Proprio venerdì sera, inoltre, si è celebrato il centenario dell’istituzione scolastica elementare in contrada Pagliarone, fortemente voluta dal direttore didattico Giuseppe Salvatore Nappo: a lui il sindaco conferisce la cittadinanza onoraria. «Ringrazio il direttore Nappo e tutti i maestri e professori che come lui hanno profuso un grande impegno nell’istituzione e formazione scolastica», le parole del primo cittadino. Accanto ai premiati illustri, San Gennaro Vesuviano conferisce meriti e riconoscenze ai suoi cittadini. A Giovanbattista Manzi dedica l’attestato di Stima alla Carriera per l’impegno e volontà fautrici del suo successo internazionale: «Vorrei che questo attestato sia un esempio per i miei coetanei ma soprattutto per i più piccoli: nascere in un piccolo paese non vi preclude nessuna possibilità. Fate vincere le vostre passioni, la vostra tenacia», ha detto. A seguire e concludere gli Attestati di Riconoscenza alla scuola “Spazio Danza”, al Forum dei giovani per l’impegno nella società, e alle guardie ambientali per il loro costante impegno a servizio della comunità.
CRONACA
26 marzo 2023
Il Comune di San Gennaro Vesuviano premia le eccellenze della città