Non è bastato riaprire la strada alle auto dopo un lunghissimo restyling per «placare» le polemiche che negli ultimi mesi hanno riguardato gli interventi di riqualificazione di via XXIV maggio. Dalle richieste di intervento dei commercianti alla «triste» candelina del primo compleanno dell’arteria chiusa con le transenne, lungo uno degli snodi cruciali della viabilità di Poggiomarino la normalità sembra essere finalmente arrivata. Le squadre di operai, finite sotto la lente di ingrandimento dei negozianti della zona e dei consiglieri di minoranza, hanno finalmente ripulito l’arteria che è tornata così percorribile con un manto in basolato rifatto. Un progetto vecchio, figlio della vecchia amministrazione comunale, e che l’attuale squadra di governo ha «ripescato» e portato a compimento nonostante gli scontri che hanno animato il dibattito degli ultimi mesi. E l’ultimo atto dell’infinita lite sulla riqualificazione della strada si consuma proprio all’atto dell’apertura di via XIV maggio alla comunità, fino a quel momento costretta a guardare una grata e un cartello che ne vietava l’accesso alle auto. Mentre il sindaco Maurizio Falanga esulta e parla di ennesima opera portata a compimento, dai banchi dell’opposizione c’è chi continua a bacchettare l’amministrazione per le «lungaggini» dovute alla riqualificazione. «In politica contano i fatti, non le chiacchiere», dice il primo cittadino mettendo l’accento su via XXIV maggio, su via Fornillo e sui lavori per l’ascensore all’Asl recentemente completati. Una stoccata inevitabile all’opposizione, duramente contestata per l’immobilismo degli ultimi anni proprio per quanto riguarda anche queste opere, con i progetti previsti dal piano strategico dell’area Metropolitana entrato in vigore soltanto dall’insediamento a palazzo di città del centrodestra. Dura la replica del gruppo di minoranza. «Fare un papa avrebbe impiegato meno fatica» – fa sapere il gruppo di Cangianiello e Co. – «Il primo cittadino si è preso la libertà di prendere in giro i cittadini, principalmente quelli residenti a via XXIV maggio. Dall’apertura del cantiere è trascorso un anno e mezzo di chiusure e lavori intermittenti. Davvero troppi per 500 metri di strada, ci saremmo aspettati delle doverose scuse. I poggiomarinesi sono disponibili a sopportare i disagi, ma non gravi ritardi. Su quelli ci sono delle responsabilità e segnano inequivocabilmente l’incompetenza dell’amministrazione». (ar)
CRONACA
14 aprile 2023
Poggiomarino. Dopo un restyling infinito riapre via XXIV maggio, ma è scontro sui lavori