Torre del Greco. È il «pastorello» Michele Langella il candidato più votato a Torre del Greco per un posto in consiglio comunale: il neo esponente di Forza Italia – supportato dall’ex vicesindaco Enrico Pensati – ha toccato quota 1.078 preferenze, sbaragliando la concorrenza in periferia e tenendo botta nelle sezioni del centro cittadino. Alle sue spalle la «maestrina» Iolanda Mennella, alla seconda esperienza in politica e prima eletta con 1.017 voti della lista Mennella Sindaco. A chiudere il podio degli over mille la «figlia d’arte» Valentina Di Donna, erede del dottore Ciro Di Donna, al primo posto del Pd.
Ai piedi del podio (ma sicuro di un posto in consiglio comunale, a prescindere dall’esito del ballottaggio tra Luigi Mennella e Ciro Borriello) ci sono l’ex assessore Felice Gaglione e l’ex vicesindaco Michele Polese, tornato in campo con il Pd dopo nove anni dall’ultima campagna elettorale: il primo ha raggranellato 995 preferenza – circa 400 in meno rispetto al 2018) e il secondo si è attestato intorno ai 943 voti.
A quota 919 voti l’uscente Vittorio Guarino, sempre in quota Pd. La prima «sorpresa» del voto è Mario Borriello, arrivato a 849 voti con il Partito Repubblicano e capace di strappare il suo primo pass per palazzo Baronale. Prima volta anche per Dario Colombo: il commissario cittadino di Forza Italia si è attestato intorno agli 814 voti, alle spalle dell’uscente Antonio D’Ambrosio (831) con Movimento Popolare Torrese.
Scalando l’elenco, c’è l’ex assessore Domenico Maida con Cuore Torrese: i suoi 770 voti potrebbero garantire un posto in aula – complice il risultato non esaltante della lista cucita su misura – solo in caso di elezione di Luigi Mennella. Stesso discorso per l’uscente Lucia Vitiello (769 voti) con Forza Italia: il ritorno a palazzo Baronale potrebbe essere legato al successo di Ciro Borriello.
Già in municipio, invece, la «pasionaria» Carmela Pomposo (763 voti, prima eletta di Forza Borriello) e il debuttante Filippo Borriello, in cima alla graduatoria della civica Borriello Sindaco con 751 preferenze. Alle sue spalle Alessandra Tabernacolo (718 voti, già eletta a prescindere dal ballottaggio) e Luigi Mele con 706 preferenze. Tra loro, spiccano i 726 voti della professoressa Pina Di Donna, prima eletta di Per e attesa da un posto in consiglio comunale.
Non dovrebbe avere problemi a rientrare in municipio anche Salvatore Gargiulo, secondo nella lista del Pri con 681 voti.
Potrebbero essere, invece, legati all’esito del ballottaggio: Carmine Gentile (Borriello Sindaco, 674 voti), Olimpia Viscovo (Pd, 656 voti), Raffaella Izzo (645 voti, Forza Italia) e gli uscenti Annalaura Guarino (terza della Mennella Sindaco con 638 voti) e Pasquale Brancaccio (636 voti con Borriello Sindaco).
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