«Noi commissari saremo al fianco della città per valutare il progetto del sottopasso di via Cosenza. Insinuare che abbiamo deciso è una mancanza di rispetto che non tollero. Io non ho nemmeno voluto vederlo il progetto e come tutti gli stabiesi lo scoprirò il 6 luglio». Il prefetto Raffaele Cannizzaro è perentorio nello smorzare le polemiche che aleggiano attorno all’assemblea pubblica con Eav, che la settimana prossima presenterà il progetto contestato dagli stabiesi. «La scelta dell’orario è stata ragionata in relazione alla possibilità di coinvolgere più cittadini possibili: alle 15.30 possiamo avere il personale scolastico, i commercianti che riaprono alle 17, i professionisti che lavorano di mattina e il pomeriggio aprono lo studio più tardi, i dipendenti pubblici e tutte le persone che lavorano di mattina – dice Cannizzaro – A questo va aggiunto che farla alle 15.30 consente di avere più tempo davanti per discutere. Se qualcuno ha necessità può andare via e ritornare. Se invece gli ordini professionali, le associazioni, i sindacati, i partiti si mettono d’accordo e vogliono proporre un nuovo orario, per me non c’è problema». Il prefetto Cannizzaro spiega anche l’iter: «Il 6 luglio l’Eav presenterà il progetto alla città e ci sarà la possibilità di avere un quadro più chiaro dell’opera che s’intende realizzare – continua il commissario – Dopo aver preso atto della proposta progettuale garantiremo alla città i tempi per poter avanzare eventuali controdeduzioni, convocando una nuova assemblea. Se Eav riuscirà a soddisfare tutte le richieste che arriveranno dai cittadini si andrà avanti. Noi rappresenteremo la città». Impossibile indire un referendum secondo il prefetto Cannizzaro: «Politicamente è una proposta apprezzabile, ma ci sono responsabilità giuridiche di cui dobbiamo tenere conto -spiega – In ogni caso, gli stabiesi possono stare tranquilli che tutto sarà fatto nell’interesse della città. Io ho incontrato una sola volta il presidente di Eav, Umberto De Gregorio. Avevano delle bozze e gli dissi che l’ipotesi che riguardava i pedoni non mi convinceva per nulla. Li abbiamo messi in contatto con i tecnici del Comune e ora scopriremo il 6 luglio qual è il progetto».
Tiziano Valle