Torre del Greco. A 96 ore dalla chiusura del centro di raccolta degli ingombranti ai piedi dell’ex Orfanotrofio della Santissima Trinità tornano le mini-discariche di materassi e mobili. è il primo effetto del «nuovo corso ambientale» promosso dal sindaco Luigi Mennella e dal delegato ai rifiuti Antonio Ramondo: lo stop alle attività del punto Nu di via Annunziata – deciso senza provvedimenti ufficiali dopo un sopralluogo all’interno della struttura, ritenuta priva dei requisiti minimi di sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario – ha avuto conseguenze devastanti sotto il profilo degli sversamenti selvaggi.
In particolare, l’ennesima emergenza è scoppiata in traversa Teatro, cuore della «seconda piazzetta» di via Falanga. Dove – in meno di una settimana – sono stati sversati cinque materassi e diverse assi di legno, verosimilmente pezzi di vecchi mobili.
Una piaga denunciata dagli abitanti della zona, ma – fino a oggi – senza risultati: «Negli ultimi giorni la discarica abusiva è aumentata a dismisura – racconta un uomo residente in un’abitazione «affacciata» sulla catasta di legno e materassi – Basta il deposito di una sola sedia per scatenare gli sversamenti selvaggi. Abbiamo chiesto, in occasione della recente installazione di lampioni a led, una telecamera per vigilare sulla zona. Ma non abbiamo avuto risposte».
D’altronde, lasciando traversa Teatro e raggiungendo via Piscopia – la strada d’accesso a via Roma – lo scenario (desolante) non cambia: sedie rotte, assi di legno e vecchi passeggini per bambini occupano buona parte del marciapiede, rendendo complicato il passaggio di anziani e giovani mamme con figli.
Lo stesso «disagio» registrato in diverse traverse di via Litoranea, prese d’assalto dai bagnanti a caccia di refrigerio e dagli eco-criminali. Pronti ad «approfittare» delle decisioni del nuovo corso Nu per fare (ri)spuntare una lunga serie di mini-discariche in città.
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