Nocera Inferiore. Pronto a dare filo da torcere al crimine. E a difendere gli anziani dalle truffe. Dall’ordine pubblico al controllo del territorio , alla lotta ai clan ed alle organizzazioni criminali, alla criminalità organizzata, all’utilizzo dei reparti speciali, in primis in Nas e quelli dedicati al controllo del lavoro a passando per la sensibilizzazione della cultura della legalita’ tra i giovani e nelle scuole. Si è presentato cosi’ ieri il neo comandante del reparto territoriale di Nocera Inferiore Gianfranco Albanese, che proviene dal comando dell’arma di monterotondo a Roma, con esperienza in tutto lo stivale. Sostituisce Rosario Di Gangi. Dalla Sicilia al Veneto al Lazio. Originario della Basilicata, di Matera, profondo conoscitore delle dinamiche dei territori. Ha anche insegnato alla gendarmeria del Vaticano tanto da guadagnarsi una convocazione dal Santo padre,. Papa Francesco lo ha voluto ringraziare personalmente. A suo merito ci sono tra le innumerevoli operazioni anche azioni di contrasto agli stupefacenti con una attività incisiva che ha portato a sgominare una roccaforte della droga nelle case popolari di Fonte Nuova, diventate la base di spaccio di una organizzazione smantellata dai carabinieri della compagnia di Monterotondo. Undici le persone finirono in manette con l’accusa di aver fatto parte a vario titolo di una organizzazione che gestiva non solo la singola “piazza di spaccio”, ma anche il traffico di stupefacenti tra i comuni di Monterotondo, Fonte Nuova e Mentana. Un’organizzazione che secondo gli inquirenti rappresentava un anello di congiunzione tra Roma e la periferia Nord Est della Capitale con un giro d’affari stimato in 2.500 euro al giorno per circa un milione di euro all’anno. Forte la sensibilità anche per il sociale. Suoi diversi interventi a difesa degli anziani da proteggere contro le truffe perpetrate a loro carico.
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