I Campi Flegrei spaventano nuovamente la popolazione. Durante questa mattina, alle ore 11:01, una scossa di magnitudo 3 è stata avvertita nel territorio compreso tra Pozzuoli e l’area ovest di Napoli, area comunemente conosciuta come Campi Flegrei. Dopo pochi istanti dalla prima scossa, ne è seguita un’altra di magnitudo 2,5, ad una profondità di un chilometro, per un totale di sei scosse.
Attimi di terrore per tutti gli abitanti della zona, i quali, hanno riferito sui canali social di aver avvertito in maniera molto forte le scosse, essendo queste molto superficiali. Di recente i Campi Flegrei avevano già scosso la popolazione. In questi ultimi anni infatti, in particolari negli ultimi mesi, il fenomeno del “bradisismo”, ovvero il fenomeno che comprende il periodico abbassamento o innalzamento del livello del suolo, è un problema che spaventa gli abitanti del territorio flegreo.
Nonostante la preoccupazione dei cittadini salga, l’Ingv, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, rimarca il fatto che non vi sia un pericolo imminente nell’area. Sul tema della situazione in cui riversano i Campi Flegrei, gli esperti hanno pareri contrastanti: a designare il vero problema non sono le scosse, bensì il piano di evacuazione della popolazione in caso di emergenza.
Non è possibile infatti avere nessun dato che preceda un’eruzione ed il piano di evacuazione va costantemente aggiornato ed affinato. Riguardo alle scosse di questa mattina, la Protezione Civile non ha riscontrato nessun danno.