Torre del Greco. Non ci poteva essere debutto migliore per «Voci d’autunno dedicate a Giogiò Cutolo contro ogni violenza», la rassegna che – fino a novembre – vedrà diversi protagonisti delle sette note alternarsi tra Villa Macrina e gli ex Molini Marzoli.
A rompere il ghiaccio è stato Iacentino, con il meglio del suo repertorio: l’official erede vocale di Peppino Di Capri non si è limitato a riproporre i brani del suo maestro, ma ha pescato a piene mani nel panorama nazionale e internazionale, esibendosi in apprezzate performance dedicate tra gli altri a Pino Daniele, Pooh e Renato Carosone.
Come capita da qualche tempo, Iacentino è stato accompagnato dalla sua virtual band, composta da «cloni»: vari Iacentino – ognuno impegnato con uno strumento – mixati alla regia da Giuseppe Mennella e pronti a guidare il cantante nelle sue performance, sempre salutate dagli applausi dei presenti, giunti numerosi a dispetto delle avverse condizioni meteo.
Una testimonianza di quanto l’artista sia apprezzato in città e in tutta la regione, grazie a riconoscimenti prestigiosi, come il premio misteriale come miglior polistrumentista. Pioggia di consensi ha raccolto anche Rosy Busiello – premio europeo Roberto Murolo -, che con Gente come noi, Pasqualino ‘o maraja e Volami nel cuore ha incantato la platea, per poi restare in scena per affiancare il compagno di vita e professione nella seconda parte del concerto.
Prima dell’esibizione, toccante la testimonianza di Franco Cutolo, regista e padre di Giogiò, il ragazzo di 24 anni ucciso a Napoli il 31 agosto e a cui l’amministrazione comunale ha dedicato la manifestazione. Con lui sul palco si sono alternati il sindaco Luigi Mennella e il dirigente Gennaro Russo, promotore delle tre rassegne culturali (Voci d’autunno, ArtTorre e Aspettando la Festa dei 4 altari) che si svolgeranno tra Villa Macrina, gli ex Molini Marzoli e piazza Santa Croce.
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