Un dialogo a più voci che ha coinvolto tutte le forze del centrosinistra per “inaugurare una nuova stagione di dialogo e confronto in vista delle amministrative del prossimo anno”. Location del primo confronto è stata la Festa dell’Unità del Pd di Napoli, che si concluderà questa sera alle Terme di Agnano dopo quattro giorni di incontri, confronti e dibattiti tutti molto partecipati sui temi tanto cari ai dem. Una kermesse fortemente voluta dal segretario metropolitano dei Dem, Giuseppe Annunziata che sin dal momento della sua nomina ha cercato di dare una svolta al partito, immobile e fermo per troppi anni e complice di una serie di disastri sul territorio, soprattutto nella scelta della classe dirigente delle città. “Dalla Festa dell’Unità del Partito Democratico inauguriamo una nuova stagione di dialogo e confronto con le altre forze del centrosinistra in vista delle amministrative del prossimo anno. Votiamo in comuni importanti come Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Casoria e probabilmente Melito e Caivano. Vogliamo prepararci per tempo, mettere giù una piattaforma programmatica seria e darci un metodo per affrontare le prossime sfide elettorali che ci aspettano” – ha dichiarato Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Partito Democratico. E proprio le comunali, soprattutto in quelle città dove la situazione politica è particolarmente tesa come Castellammare e Torre Annunziata, rappresentano un delicato banco di prova per il futuro della coalizione di centrosinistra. I partiti, infatti, soprattutto a livello locale non vogliono saperne di scelte calate dall’alto e di indicazioni che vengono fornite da Roma senza ascoltare la base o peggio ancora i dirigenti locali che rivendicano, invece, una loro forte presenza.  All’incontro coordinato da Antonella Ciaramella, del Pd, hanno preso parte Michele Gubitosa (M5S); Luciano Crolla (Azione); Barbara Preziosi (Italia Viva); Agostino Galiero (Europa Verde); Vincenzo Varriale (Centro Democratico); Michele Tarantino (Psi); Roberta Gaeta (Demos); Stefano Ioffredo (Sinistra Italiana); Massimo Taglialatela (Più Europa); Giuseppe Irace (PER – per le persone e la comunità).