“La strage di civili innocenti, compiuta ottant’anni or sono ad Acerra dalle truppe naziste, costituisce uno degli eventi più tragici e disumani della Seconda Guerra mondiale e, al tempo stesso, è testimonianza della ribellione agli oppressori, del desiderio di libertà, del contributo attivo delle popolazioni meridionali alla Resistenza. Erano i giorni immediatamente successivi alle Quattro Giornate di Napoli. Anche Acerra insorse contro le violenze di ogni genere, i saccheggi, le distruzioni, i rastrellamenti. L’esercito tedesco stava arretrando, ma il disprezzo per la vita e l’ideologia dell’annientamento si manifestarono con ancora maggiore rabbia e intensità. Decine e decine di donne, di uomini, persino di giovanissimi, vennero uccisi senza pietà. Gennaro Auriemma, il più giovane delle vittime, aveva soltanto un anno“. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio di Acerra.
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2 ottobre 2023
Mattarella: “Strage nazista di Acerra evento tragico e disumano”