La riforma della giustizia sportiva “non può avvenire per via politica, ma attraverso un’auto analisi e mettendosi in discussione. Il corpo normativo ha la sua validità ma c’è qualcosa che non ha funzionato e noi faremo la nostra parte. Con il ministro Nordio stiamo lavorando a una serie di verifiche sulla possibilità di individuare una procura della Repubblica sulla quale concentrare tutti i procedimenti che riguardano la tematica sportiva, almeno per quel che riguarda gli sport a squadre professionistiche, per evitare che le diverse interpretazioni delle diverse procure della Repubblica determinino delle asimmetrie temporali che non fanno comprendere che è necessario uniformità di giudizio anche nelle tempistiche. Sarebbe un grande passo in avanti”. Così il ministro per lo Sport e i giovani Abodi parlando delle riforme. Abodi ha anche elogiato l’idea di rendere pubblici gli audio del Var. “Rendere pubblici i dialoghi del Var? È un’operazione interessante, dal respiro internazionale. Negli Usa questi dialoghi sono consolidati. Completa lo spettacolo e aiuta a renderlo più trasparente e coinvolgente. Aiuterà anche a maturare tutti noi, ancora oggi siamo travolti dal senso del sospetto e del complotto. Tutto cio che aiuta a comprendere va nella direzione anche della crescita culturale” le parole di Andrea Abodi, ministro dello Sport. “Tre le cose che stanno andando nella direzione giusta. Per prima sicuramente lo sport in Costituzione: sarà importante provare ad associare da adesso in poi tutti i progetti che svilupperemo a questa nuova impronta della Costituzione. Poi aver risollevato dal ricordo il tema dei Giochi della Gioventù; quindi il tema importante di questi mesi del lavoro sportivo, che siamo riusciti a implementare rispettando la scadenza che ci eravamo dati” in riferimento a un bilancio del primo anno di governo Meloni. Si tratta di “tre pilastri che danno l’orientamento delle scelte politiche partendo dal basso”. Ha parlato, Abodi, anche dell’Europeo 2032: E’ stata “una scelta della Federazione che abbiamo compreso, che non potevamo che comprendere. Ora dobbiamo cercare di renderla proficua. C’è una strategia da portare avanti”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per l’evento in programma in Italia nel 2032.
SPORT
2 ottobre 2023
Una procura unica per i giudizi sportivi