Torre del Greco. In tempi di crisi finanziaria perfino un gettone da 32,50 euro può scatenare scontri e ripicche tra gli esponenti della «povera casta» di palazzo Baronale. Con il presidente dell’assise cittadina Gaetano Frulio – l’artefice del bonus «ingrossa-stipendi» per i politici di Torre del Greco – costretto a rimodulare per la terza volta in tre mesi il calendario e gli orari delle commissioni consiliari per tamponare i malumori degli esponenti della maggioranza guidata dal sindaco Luigi Mennella. Un’iniziativa giustificata con la volontà di ottimizzare tempi e modalità di lavoro degli organismi politici del Comune, ma – in realtà – necessaria per consentire ai consiglieri comunali di raggiungere, senza difficoltà, il massimo dell’indennità mensile.
L’escalation di tensioni
Già all’indomani delle vacanze estive erano state registrate le prime discussioni sul «funzionamento» delle cinque commissioni consiliari. Fibrillazioni frenate dal capo dell’assise con una prima rivisitazione di orari e convocazioni, stabilite al termine di una «vivace» riunione con tutti i presidenti delle commissioni consiliari. Un provvedimento inutile, perché – complici alcune «incomprensioni» con gli inseparabili Felice Gaglione e Iolanda Mennella, rispettivamente a capo della prima e della terza commissione consiliare – durante tutto il mese di settembre sono andati avanti dispetti e ritorsioni per le firme-passepartout per i gettoni. L’ultima lite a metà settimana, quando la «solita» Iolanda Mennella – la cugina del sindaco già protagonista di un alterco con Annalaura Guarino – si è scagliata contro la «debuttante» Valentina Ascione (presidente della quarta commissione consiliare) per la «rigorosa gestione» dei lavori: le urla tra i corridoi di palazzo Baronale sono arrivate fino all’orecchio del sindaco, poi costretto (nuovamente) a raccogliere i lamenti della cuginetta.
La coppia che scoppia
D’altronde, l’accoppiata composta da Felice Gaglione e Iolanda Mennella – il primo particolarmente «sensibile» alle politiche sociali per questioni familiari, la seconda costantemente concentrata sulle pari opportunità – sembra già essere diventata la mina vagante della maggioranza «bulgara» a trazione Pd-M5S, capace di mettere a rischio gli equilibri tra gli alleati.
Il presidente-pompiere
Alla luce dell’ultima lite, Gaetano Frulio ha varato un nuovo calendario delle commissioni per agevolare il raggiungimento del massimo dei gettoni mensili.
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