Torre del Greco. Non solo 32,50 euro per ogni gettone di presenza in Comune. Non solo la possibilità di rastrellare fino a 120 euro al giorno per meno di tre ore di «attività» all’interno delle commissioni consiliari. Non solo il diritto a disertare il posto di lavoro per gli «impegni istituzionali» in municipio. Ora la casta di palazzo Baronale punta (addirittura) a risparmiare i soldi del grattino per la sosta a pagamento in città. è l’iniziativa promossa dalla «premiata ditta» composta da Iolanda Mennella e Felice Gaglione – gli inseparabili della maggioranza guidata da Luigi Mennella, già finiti in varie occasioni al centro di polemiche e discussioni con gli alleati – e capace di spaccare in due il consiglio comunale, tra i favorevoli al nuovo benefit per gli amministratori e i contrari a un «privilegio» dalla dubbia opportunità etica e morale.
Scontro in riunione
La proposta è arrivata durante l’ultima riunione dei capigruppo organizzata a palazzo Baronale per fissare la data del prossimo consiglio comunale. Al termine della discussione – chiusa con la scelta del 7 novembre, data in cui dovrebbero sbarcare in aula le nuove variazioni di bilancio promosse dalla squadra di governo cittadino – i due partner elettorali della civica Mennella Sindaco hanno lanciato l’idea di consentire ai politici in carica la sosta gratuita all’interno delle strisce blu presenti sul territorio. In pratica, una sorta di ripristino della «vecchia» paletta istituzionale grazie a cui, in passato, i consiglieri comunali (e i loro parenti e amici, a volte anche dopo la scadenza del mandato) potevano parcheggiare la propria auto privata senza pagare i pochi spiccioli del grattino. Una proposta accolta positivamente da Gaetano Frulio – non a caso, l’inventore del «bonus» per la cumulabilità dei gettoni di presenza – ma capace di scatenare un vivace dibattito tra gli alleati. Decisamente contrario al «reddito di parcheggio» per i politici il gruppo del Pd: «In un momento di crisi economica così delicato, non ci possiamo permettere di lanciare messaggi sbagliati», l’altolà dei dem di palazzo Baronale. Una linea condivisa dalla prof Pina Di Donna – esponente di Per, al debutto in consiglio comunale – mentre Mirko Gallo del M5S non si è sbilanciato, con buona pace della guerra (che fu) alla casta promossa dai grillini. Il benefit ai politici, peraltro, arriverebbe a distanza di poche settimane dal «no» con cui il sindaco Luigi Mennella ha confermato l’impossibilità per i disabili (!) di parcheggiare H24 gratuitamente all’interno delle strisce blu.
Parola al segretario
Alla luce dell’evidente contrasto tra gli alleati, il capo dell’assise ha rinviato la questione all’attenzione del segretario generale Domenico Gelormini. A cui ora spetterà l’ultima parola sulla possibilità di garantire la sosta gratuita ai politici non solo nei pressi delle sedi istituzionali, ma anche davanti a scuole, bar o locali del centro cittadino e della periferia da corso Vittorio Emanuele fino a Leopardi.
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