Meno di una settimana fa l’intervento di un carabiniere libero dal servizio aveva permesso a una 55enne di Poggiomarino di sfuggire alle grinfie di un uomo che in piazza De Marinis, nel centro storico della città vesuviana, aveva cercato di aggredirla sessualmente; dapprima bloccandola mentre camminava in strada e poi tentando di baciarla e poi passare al resto. Un inferno durato pochi attimi da cui la vittima era riuscita inizialmente a scappare prima respingendo l’uomo e poi trovando il supporto di un militare dell’Arma libero dal servizio – lavora presso una caserma a Roma -, il quale era riuscito nell’intento di bloccare il 32enne e poi allertare i colleghi della nucleo radiomobile di Torre Annunziata piombati sul posto per concludere le operazioni di arresto. L’aggressore dopo aver tentato la fuga era stato braccato dopo pochi metri dal carabiniere poggiomarinese in servizio a Tor Bella Monaca, trovatosi per puro caso sul luogo in cui la donna era stata aggredita. Nella colluttazione, il militare dell’Arma aveva riportato lievi ferite per 5 giorni di prognosi, come per la donna. L’arrestato, invece, aveva riportato ferite giudicate guaribili in 7 giorni di prognosi. A pochi giorni da quell’episodio al 32enne, finito inizialmente in carcere, sono stati concessi gli arresti domiciliari. La procura di Torre Annunziata «blinda» le accuse convalidando il fermo nei confronti dell’uomo autore delle violenze a danno di una 55enne di Poggiomarino ma allo stesso tempo attenua la misura detentiva disponendo la scarcerazione del 32enne di origini marocchine con la contestuale applicazione della misura degli arresti domiciliari. Oltre alla violenza sessuale, al giovane finito in manette una settimana fa è stato contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il provvedimento firmato dal gip sottolinea tuttavia l’esigenza di un continuo «controllo» da parte delle forze dell’ordine vista la gravità dei fatti di cui il 32enne si è macchiato nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso quando, senza alcun motivo apparente ha aggredito una donna che si trovava in piazza De Marinis. Fondamentali ai fini del provvedimento redatto dalla procura di Torre Annunziata sono stati i racconti della vittima, da quella testimonianza i magistrati hanno potuto tratteggiare la personalità dell’uomo accusato del tentativo di aggressione sessuale a una donna di 55 anni. La donna era stata aggredita alle spalle mentre passeggiava in piazza De Marinis intorno alla mezzanotte tra il 23 e il 24 ottobre scorso, il 32enne aveva prima provato a baciarla e poi, grazie all’intervento di un militare libero dal servizio, era stato braccato e infine arrestato dai carabinieri arrivati da Torre Annunziata.