La storia di Giulia Cecchettin, massacrata e gettata via come un sacco di rifiuti in un lago, è una ferita che gronda ancora sangue nell’animo di chi ha pensato alla ragazza di 22 anni come a una sorella o a una figlia. Tutti abbiamo sperato per qualche giorno che la sua fosse stata soltanto una «fuga d’amore», invece l’incontro con il suo ex – Filippo Turetta – si è trasformato «nell’appuntamento con la morte». Partendo dall’ennesima tragedia, figlia di una relazione tossica, studenti e insegnanti dell’istituto Papi di Pomigliano d’Arco hanno deciso di mostrare il loro volto, testimonial per un giorno di una iniziativa volta a trasmettere un messaggio contro la violenza di genere. Prof e alunni sono i protagonisti di un calendario di beneficenza preparato proprio in vista della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che si celebra il 25 novembre. I ragazzi e i loro insegnanti, immortalati dalla macchina fotografica di Salvatore Gallo, che è il direttore artistico dell’iniziativa, hanno stretto tra le mani il proprio messaggio per dire «stop ai femminicidi». «L’urlo» contro le violenze di genere arriva da quegli scatti in bianco e nero, proprio come l’esistenza di chi ha spezzato i sogni di Giulia che tramite i suoi fumetti aveva abituato i suoi amici a una vita a colori. C’è la prof che stringe il cartello «no al femminicidio», la studentessa con le mani sul volto e i compagni che – cappuccio in testa – si oppongono alle violenze. Negli scatti di Salvatore Gallo emergono le violenze subite, ma anche la voglia di riscatto di chi prova a uscire fuori da quella che è una vera e propria emergenza sociale. «è stato questo lo spirito con cui abbiamo dato vita a questa iniziativa», spiega il fotografo di Torre Annunziata. A far scattare la molla è stata la vicenda di Giulia Cecchettin, una storia che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino al macabro ritrovamento del suo corpo. «Una tragedia che ha choccato tutti, da qui l’idea di posare che ha coinvolto insegnanti e ragazzi». Il calendario 2024 sarà scaricabile online dal sito della scuola di Pomigliano oppure potrà essere acquistato al costo simbolico di 5 euro. Il ricavato verrà poi devoluto in beneficenza a una comunità terapeutica del territorio. L’iniziativa che ha coinvolto il corpo docenti e i tanti alunni dell’istituto Papi è stata resa possibile grazie alla programmazione e alle discussioni che proprio in questi giorni sono state fatte nelle varie classi sul tema. La scuola – che spazia dai vari indirizzi didattici, dalla moda all’alberghiero – è gestita dalla famiglia Ambrosio. Grazie all’interessamento del dirigente scolastico, Antonio Bosone, il progetto è stato portato a termine. Un’iniziativa nata sotto la supervisione delle coordinatrici dell’opera: le insegnanti Martina Ragosta, Antonietta Ciccarella, Chiara Verricchio, Pasquale D’Anna, Laura Sabino ed Elisabetta Di Leo. Il progetto grafico è stato, invece, curato da Viviana Colombrino. Prezioso anche il contributo della segretaria Maria Ambrosio.
CRONACA
24 novembre 2023
Studenti e insegnanti dell’istituto Papi di Pomigliano testimonial antiviolenza