Sono almeno una dozzina i professori universitari coinvolti nell’inchiesta della Corte dei Conti nata nel 2019, la quale, si è occupata di controllare la regolarità delle posizioni di diversi docenti universitari, in particolar modo nell’ambito della facoltà di ingegneria. A finire nel mirino dell’inchiesta anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il quale ha patteggiato per la restituzione di 210mila euro all’Ateneo Federico II di Napoli.
“Dopo la sentenza di patteggiamento della Corte dei conti con cui il sindaco Manfredi ha dovuto restituire all’erario 210.000 euro a fronte degli oltre 700.000 indebitamente percepiti, da più parti sono state formulate domande alle quali non ha risposto”: queste le parole dell’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. De Magistris ha voluto sottolineare come, l’astenersi dal rispondere a particolari domande da parte di Manfredi, sia un principio che “si attiene all’etica e alla trasparenza”.
“Manfredi deve dire pubblicamente chi sono i committenti pubblici e/o privati che gli hanno conferito gli incarichi che ha espletato in violazione di legge. Non si può avvalere della facoltà di non rispondere, non è questo un procedimento penale”: sottolinea l’ex sindaco.