Torre del Greco. Il postino «abbandona» la corrispondenza nel condominio sbagliato e decine di cittadini restano senza lettere e senza bollette: l’ultimo disservizio postale arriva da via Cupa Maresca, la traversa di collegamento tra il centralissimo corso Vittorio Emanuele e via Circumvallazione.
Dove – a metà della scorsa settimana – un postino «frettoloso» avrebbe lasciato una decina di missive sulle cassette dello stabile al civico 5. «Inizialmente abbiamo pensato a un atto di sciatteria – racconta C.C., pensionata di 73 anni – Ma poi, cercando di capire chi fossero i destinatari della corrispondenza, abbiamo scoperto come in realtà le lettere fossero state lasciate nel condominio sbagliato».
Leggendo, infatti, gli indirizzi sulle buste i condomini dello stabile hanno scoperto come l’insolito «errore» del postino: «Tra i destinatari delle lettere – prosegue C.C. – non c’era neanche un residente del nostro stabile. È bastato controllare gli indirizzi per accertare che, in realtà, la corrispondenza era tutta destinata a un fabbricato con un diverso numero civico».
Il risultato? Le buste restano da una settimana sulle cassette postali del condominio sbagliato, senza essere ritirate. «Nessuno ha toccato la corrispondenza per non incorrere in eventuali reati – prosegue l’anziana – ma ci aspettavamo un intervento del postino per rimediare al precedente errore. Possibile che in una settimana non si sia accorto della presenza delle vecchie lettere? Possibile che gli destinatari debbano restare senza la propria corrispondenza?».
Tra le buste «abbandonate» sulle cassette postali ci sarebbero, in particolare, diverse bollette della luce e del telefono. Una circostanza capace di fare sorgere ulteriori dubbi nella pensionata e non solo: «Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto diversi solleciti di pagamento dai gestori di energia elettrica e gas e dalla stessa Gori – conclude la pensionata di 73 anni -. Ma, in realtà, non avevamo ricevuto alcuna comunicazione per i pagamenti. Non vorremmo che l’insolito “errore” di cui sono stati vittime i destinatari di quelle lettere in passato fosse accaduto, a nostra insaputa, a noi».
Un sospetto, al momento, lasciato in sospeso. Così come le decine di lettere abbandonate da dieci giorni nel condominio «sbagliato» di via Cupa Maresca.
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