Ieri mattina il Napoli è partito, destinazione Riad, inizia la missione final four di Supercoppa Italiana. Per gli azzurri si prospetta così un lungo periodo in ritiro, durato da lunedì 8 gennaio alla sfida contro la Salernitana di sabato 13. In mezzo una sola notte con i propri familiari, poi la partenza per l’Arabia Saudita, dove il Napoli potrebbe restare circa nove giorni se dovesse arrivare in finale. È la prima Supercoppa con questa formula che ricorda il format spagnolo svolto proprio nei giorni scorsi a Riad. Un modello che ha alimentato anche gli introiti considerando l’accordo tra la Lega Serie A e l’Arabia Saudita. Il montepremi, infatti, è salito da 7,5 milioni di euro a 23 milioni e la vincente della Supercoppa porterà a casa 8 milioni. Uno scenario che conferma la potenza finanziaria del calcio saudita, presentatasi in maniera invasiva nel corso della scorsa estate, quando ha convinto giocatori del calibro di Koulibaly, Milinkovic Savic, Benzema, Gabri Veiga e tanti altri. Sarà full immersion per le quattro squadre impegnate in Arabia Saudita: il Napoli campione d’Italia, la Lazio seconda in classifica, l’Inter vincitrice della Coppa Italia e la Fiorentina finalista. Giovedì ci sarà la prima semifinale tra il Napoli e la Fiorentina, venerdì, invece, s’affronteranno Inter e Lazio. Le due vincenti si giocheranno la Supercoppa in finale lunedì. Tutte le gare si giocheranno alle ore 20 italiane presso l’Al-Awwai Park Stadium, l’impianto che ospita le giocate di Cristiano Ronaldo. Non ci saranno i supplementari, in caso di parità dopo i tempi regolamentari si stabilirà la vincente attraverso i calci di rigore. Il Napoli si sta preparando alla semifinale contro la Fiorentina allenandosi nel centro sportivo dell’Al Shabab, il club che sta tentando Politano con un’offerta di 12 milioni di euro al Napoli e un triennale a 7 milioni a stagione all’esterno offensivo classe ’93. Una proposta “indecente” che non dovrebbe convincere il calciatore perché proprio durante il ritiro saudita potrebbero accelerare i dialoghi tra De Laurentiis e l’agente Mario Giuffredi per il rinnovo del contratto fino al 2028 avvicinando il suo ingaggio a quota 3 milioni. La Supercoppa impone uno slittamento degli impegni di campionato di Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina per la giornata prevista nello scorso weekend. Le partite saranno rinviate nel corso del mese di febbraio, il Napoli affronterà il Sassuolo in trasferta il 28 febbraio alle 18. Il Napoli affronterà un trofeo con l’handicap di tante assenze: Anguissa e Osimhen impegnati in Coppa d’Africa, gli infortunati Meret, Natan. Olivera rientrerà tra i convocati ma sarà disponibile al massimo per uno spezzone nell’eventuale finale. In una stagione finora molto complicata, in cui la lotta scudetto non è praticamente mai esistita ed è a rischio anche la qualificazione alla prossima Champions League, con la Coppa Italia miseramente tramontata in una triste notte contro il Frosinone, la Supercoppa è un’occasione di riscatto, una speranza per regalare una gioia ai tifosi napoletani. La Fiorentina, primo ostacolo del Napoli nella final four, è un cliente ostico per gli azzurri da quando c’è Italiano in panchina. Il primo forte scossone dell’era Garcia è arrivato proprio dopo la sconfitta interna contro la Viola. Nella scorsa stagione il Napoli vinse al Maradona nella prima gara dopo il trionfo di Udine ma all’andata ad agosto a Firenze non andò oltre lo 0-0. Tra campionato e Coppa Italia, sotto la guida di Italiano la Fiorentina ha vinto tre delle ultime sei sfide ma il Napoli vuole invertire la rotta di quest’annata complicata.
Ciro Troise