L’attuale configurazione del reato di abuso di ufficio “non è coerente con uno Stato di diritto. Non si può mantenere in piedi una figura di reato così vaga e aleatoria”. Ne è convinto il presidente della Giunta regionale della Campania che, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario, ha ribadito la necessità “di una modifica radicale”ha spiegato. “Le figure di reato devono essere definite – ha proseguito De Luca – in maniera chiara, in modo che l’applicazione sia certa. Oggi, dobbiamo ricordare, che la giustizia è sempre la dignità e la libertà degli esseri umani che vengono prima dei regolamenti, delle leggi, della politica. La dignità è la sostanza della democrazia”. Parlando dei temi affrontati nel corso della cerimonia, il governatore ha detto di aver “trovato molto interessante l’attenzione ed il rilievo dedicati al fenomeno della criminalità giovanile. E’ stata segnalata una contiguità, una vicinanza agli interessi delle grandi organizzazioni criminali. Tutto ciò ci impone una particolare attenzione alla realtà giovanile. Il procuratore generale ci ha ricordato che c’è bisogno di scuola, di socialità, di ordine pubblico e repressione ma soprattutto di lavoro perché senza lavoro diventa difficile questa battaglia”, ha aggiunto De Luca. “Ho trovato molto interessante l’attenzione e il rilievo dedicato al fenomeno della criminalità giovanile. È stata segnalata una contiguità, una vicinanza di questo fenomeno, agli interessi anche delle grandi organizzazioni criminali. Questo ci impone un dovere particolare di attenzione all’area giovanile” ha detto il presidente della Regione Campania. “C’è bisogno di scuola, c’è bisogno di socialità, c’è bisogno di ordine pubblico e di repressione, ma c’è bisogno soprattutto di lavoro, senza lavoro diventa impossibile una battaglia per sconfiggere i poteri criminali”.
CRONACA
28 gennaio 2024
De Luca: “Va riformato subito il reato di abuso d’ufficio”