Sant’Antonio Abate. Verso il ritorno alle urne, ancora in alto mare lo schieramento che dovrebbe – a questo punto il condizionale è d’obbligo – contendere alla sindaca uscente Ilaria Abagnale la riconferma in quello che dovrebbe essere il suo secondo mandato.Se fino a qualche mese fa il problema all’interno del gruppo di minoranza uscente sembrava essere quello della leadership, ora a pochi mesi ormai dal voto di giugno la situazione sembra essersi capovolta. Tramontata già a inizio 2024 l’ipotesi di un candidato sindaco esterno che mettesse insieme gli oppositori all’attuale amministrazione, sia presenti nell’attuale consiglio sia esterni all’attuale parlamentino cittadino, la scelta condivisa sembrava essere caduta sul nome di Antonio Criscuolo. Il consigliere di minoranza uscente, già vicesindaco e assessore ai lavori pubblici all’epoca di Antonio Varone, sembrava il nome su cui gli altri esponenti di opposizione erano decisi a puntare. Almeno in teoria. Perché nelle ultime settimane evidentemente qualcosa è cambiato ancora. Prima, ancora una volta c’è stato il tentativo di individuare una figura esterna e la scelta era caduta su un giovane alla prima esperienza in politica, che aveva posto come condizione per il suo impegno diretto la compattezza del gruppo che avrebbe dovuto sostenerlo. Cosa inizialmente data per scontata, ma che poi, via via, è andata scemando. Insomma anche davanti alla prospettiva di una sfida già difficile in partenza, vista là popolarità della sindaca uscente e la compattezza del gruppo che la sostiene, l’opposizione ha iniziato a perdere pezzi. Persone che, a quanto pare, davanti alla concreta possibilità di non rientrare nemmeno tra i banchi di opposizione, a questa tornata elettorale avrebbero espresso la volontà di rimanere fermi ai box. Assicurando, se mai, il proprio appoggio soltanto dall’esterno. Di fronte a questo principio di sfaldamento, anche l’ipotetico giovane leader esterno ha preferito ritirare la propria disponibilità. Non solo. Davanti a questa nuova operazione non concretizzata, anche gli equilibri precedentemente raggiunti sono finiti nuovamente in discussione. E ora la posizione di Criscuolo non è più sicura come in precedenza. L’alternativa al suo nome, comunque, non rappresenterebbe di certo un inedito. Anzi, si tratterebbe di una riedizione della sfida di cinque anni fa: Carmine D’Aniello contro Ilaria Abagnale. Allora finì con un plebiscito per la sindaca, eletta al primo turno. Oggi, se possibile, la sua posizione, da sindaca uscente, appare ancora più solida.
CRONACA
14 febbraio 2024
Scontata la candidatura della sindaca uscente Ilaria Abagnale, Antonio Criscuolo e Carmine D'Aniello possibili sfidanti
Sant’Antonio Abate al voto, opposizione ancora senza un leader