Torre del Greco. Un Comune «amico» delle tartarughe marine. È il senso del provvedimento approvato dalla giunta guidata dal sindaco Luigi Mennella su proposta dell’assessore al benessere animale Laura Vitiello.
Dopo l’emozione per le uova deposte sulla spiaggia della Litoranea la scorsa estate e la successiva attesa per la schiusa all’interno della stazione zoologica Anton Dohorn, la maggioranza di palazzo Baronale compie un nuovo passo a tutela di una specie a rischio estinzione.
Nello specifico, infatti, la delibera stabilisce gli atti di indirizzo legati alla sottoscrizione del protocollo denominato «Comuni amici delle tartarughe marine. Azioni di conservazione finalizzate alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia degli habitat costieri» promosso da Legambiente nazionale.
Tutto si inserisce – come si legge nell’atto licenziato dall’esecutivo cittadino – nell’ambito «di un ambizioso progetto europeo denominato ‘Life Turtlenest’ che interessa la porzione mediterranea di Italia, Francia e Spagna per complessivi 8.000 chilometri di costa» che «nasce dall’esigenza di tutelare adeguatamente le nuove aree di nidificazione della tartaruga marina che, a seguito dell’aumento delle temperature del mare determinato dai cambiamenti climatici, ha iniziato a deporre le proprie uova lungo le coste del Mediterraneo occidentale».
Proprio come avvenuto, appunto, la scorsa estate all’ombra del Vesuvio. Per garantire, dunque, a questa specie «protetta a livello nazionale, europeo e internazionale adeguate misure di conservazione», l’amministrazione comunale ha deciso di sottoscrivere il protocollo e fregiarsi del titolo di «Comune amico delle tartarughe marine».
Gli obiettivi previsti dal protocollo sono molteplici e riguardano vari aspetti legati alla salvaguardia della natura: garantire il rispetto della normativa vigente a tutela del mare e degli ambienti costieri, come ad esempio il divieto di sosta e transito sulle spiagge dei mezzi a motore, l’accensione di fuochi o falò, l’abbandono di rifiuti; favorire la pulizia manuale delle spiagge; evitare gli interventi di sbancamento e spianamento delle dune che possano alterarne il contorno e minare l’integrità dell’ambiente costiero; scoraggiare l’abbandono dei rifiuti sulle spiagge mediante adeguato posizionamento di isole ecologiche; incentivare il coinvolgimento e la partecipazione civica dei cittadini organizzando giornate primaverili di pulizia del litorale.
«Il protocollo di intesa – afferma l’assessore «grillina» Laura Vitiello – prevede una serie di azioni di conservazione finalizzate alla tutela della specie Caretta caretta e alla salvaguardia dell’habitat costiero. Questa iniziativa, nel dimostrare l’attenzione dell’amministrazione verso la tutela della biodiversità, prevede l’assunzione di una serie di impegni volti a rendere le nostre spiagge accoglienti non solo per i turisti ma anche per le tartarughe marine.
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