Torre del Greco. La seconda e la terza isola ecologica sono entrate in funzione lo scorso fine settimana in piazzale della Repubblica – davanti alla stazione centrale della Circum – e in via del Santuario a Leopardi, ma a mandare in tilt la «soluzione» individuata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella per risollevare le disastrose percentuali di raccolta differenziata all’ombra del Vesuvio è stata la valanga di sacchetti depositati presso l’eco-isola del complesso La Salle.
Complice il week end – il sabato non è previsto il conferimento di sacchetti – l’eco-isola installata presso il parcheggio Palatucci si è riempita in poche ore, rendendo impossibile il conferimento di ulteriori frazioni differenziate. Così i cittadini arrivati presso l’isola ecologica sono stati «costretti» a lasciare i rifiuti davanti alla stazione Nu.
Con il risultato che già a metà pomeriggio di domenica il parcheggio Palatucci è stato trasformato in una mini-discarica a cielo aperto, con buona pace dei rischi igienico-sanitari.
D’altronde, la questione della «capienza» delle (mini) isole ecologiche – in particolare nei giorni di maggiore «produzione» di rifiuti – era stata subito evidenziata dall’opposizione di palazzo Baronale, convincendo l’assessore all’ambiente Antonio Ramondo a triplicare la presenza delle eco-isole in vari punti del territorio.
Ma i risultati, al momento, non sembrano andare nella direzione delle «aspettative» dell’amministrazione comunale (e dei contribuenti).
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