Per convincere il titolare di un Bingo a pagare un’esorbitante estorsione (tra 9 e 12mila euro) il clan del rione Moscarella di Castellammare di Stabia, decapitato oggi con undici misure cautelari, ha fatto recapitare alla vittima una molotov. La circostanza emerge dall’ordinanza con la quale il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, su richiesta della Dda, ha emesso dieci arresti (9 in carcere e uno ai domiciliari) e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il titolare del Bingo, avvicinato dalla camorra, si difende dicendo di trovarsi in un momento di grande difficoltà economica. Ma il clan non gli crede e quindi decide di consegnargli ‘un presente’, attraverso un pacco affidato a un parcheggiatore di auto. Inizialmente nel pacco ci sarebbe dovuto essere anche un proiettile, ma la persona incaricata di confezionarlo se lo dimentica. Il colloquio tra l’aspirante boss Michele Onorato in carcere e uno dei suoi luogotenenti risale al 25 ottobre 2023 e viene intercettato dalle forze dell’ordine: “ci siamo seduti a tavolino, ho detto, ‘questo è un pensiero (la molotov) per il masto (il titolare) tuo portaglielo, è un regalo dello zio (Michele Onorato)…”. Il giorno dopo però, il luogotenente di Onorato viene arrestato dalla Polizia per detenzione di armi, munizioni, cocaina e hashish. Viene quindi designato il genero di Onorato (anche lui finito oggi in manette) per dirimere la diatriba e anche questa circostanza viene scoperta grazie a una intercettazione dove a parlare sono Onorato, dal carcere, la moglie, e la figlia a cui viene affidato il compito di informare il marito dell’incarico. La figlia di Onorato si mostra reticente: non vuole parlare con il padre, teme che sia sotto controllo. Alla fine, però, dopo le rassicurazioni della madre, decide di parlare e si sente la moglie dell’aspirante boss dire: “eh Maria, senti tuo padre che ti deve dire, non ti preoccupare, è pulito (cioé la conversazione è sicura) la cambiamo sempre la scheda…”. Il 27 ottobre 2023 la figlia e il genero di recano a parlare con la vittima ma al termine dell’incontro comunque il pizzo non verrà corrisposto.
CRONACA
15 aprile 2024
Camorra a Castellammare. Una molotov alla vittima per costringerlo a pagare il pizzo